Si è svolta stamattina l’udienza istruttoria del processo che vede coinvolto il 47enne recanatese Omar Pintucci, il quale il 30 luglio scorso ha gravemente ferito con cinque coltellate il 22enne A.E.A, italiano di origini marocchine, costituitosi parte civile con l’Avv. Damiano Corsalini.
Il Pintucci, assistito dall’Avv. Donato Attanasio, ha deciso di procedere nelle forme del rito abbreviato, ovvero di rinunciare alla fase del dibattimento al fine di ottenere uno sconto di pena.
Oggi in udienza è stata sentita la testimone indicata dal Pintucci, E. D. di Recanati, che di fatto ha dichiarato di non aver assistito all’aggressione e che nel periodo in cui è stata al bar Miró non ha assistito ad alcun episodio particolare inerente all’accaduto. Una testimonianza quindi che non sembra aver portato alcun elemento utile all’imputato.
All’esito il Giudice ha rinviato al 14 giugno 2023 per la discussione finale. Nel frattempo il Pintucci, oggi presente, resta detenuto nel carcere di Montacuto.
1 commento
Non entro nel merito dello specifico fatto di cronaca nera, ma posso sommessamente osservare che se qualcuno, Polizia municipale, Carabinieri etc. accorressero quando si segnalano episodi di liti e schiamazzi notturni forse non succederebbero tanti episodi di questo genere? Mi risulta che le segnalazioni di criticità notturna in quella zona di Recanati siano state numerose e non particolarmente attenzionate. Una pattuglia di Vigili urbani in servizio notturno non potrebbe essere molto utile?