Via Moroncini interdetta al traffico dal pomeriggio di oggi e presumibilmente anche domani per la caduta di un grosso ramo del Cipresso Arizonica che sorge all’interno del secondo piano dei giardini pubblici. Per fortuna in quel momento nella via non passavano né mezzi né pedoni e lungo la strada non erano posteggiate auto dei residenti. Una morte annunciata questa dell’albero secolare che da sempre adorna il secondo piano dei giardini pubblici tanto che già da tempo era in programma il suo abbattimento proprio per ragioni di sicurezza. l tecnici comunali, infatti, avevano appurato che l’apparato radicale della pianta stava cedendo tanto che il grosso fusto non si trovava più in asse e si era storto piegandosi proprio verso la strada e le abitazioni vicine.
La via è stata subito chiusa al traffico nel primo pomeriggio di oggi e sia il responsabile della Protezione Civile Comunale che la Polizia Municipale, prontamente avvertiti, hanno attivato il piano di intervento d’emergenza per rimuovere il ramo caduto e provvedere all’abbattimento totale della pianta perché i rami alti si sono allargati aumentando il volume di ampiezza della chioma, segno di probabili prossimi altri cedimenti.
Non sono stati attivati i Vigili del Fuoco perché la via, troppo stretta, non permette l’accesso dei grossi mezzi. Per tutto il pomeriggio, e presumibilmente anche domani, è stata al lavoro una ditta locale che è intervenuta con mezzi più agevoli provvedendo ad alleggerire la pianta con il taglio di parecchi rami e mettendo, così, in sicurezza la zona. Domani, tempo permettendo, completeranno l’opera con l’abbattimento totale della pianta.
Peccato perché la pianta è molto bella e storica dell’ornamento verde dei giardini pubblici. Come dicevamo, da tempo era in programma il suo abbattimento, ma, forse, non lo si è fatto più anche per le tante critiche che si erano sollevate allora da parte dei cittadini che lamentavano la scarsa cura del verde.
8 commenti
Si sfiora sempre la tragedia nella più totale incoscienza.
Ma cosa vuol dire ingloriosa? Ringraziamo la Provvidenza che è andata bene ancora una volta non c’è scappato il morto e neanche danni. Ma attenzione, vanno tutte bene fuorché l’ultima. L’agronomo del comune controlli la stabilità di tutti gli alberi di alto fusto adiacenti alle strade di uso pubblico.
Adesso attendo il troglodita di turno che dirà:
_Chi ha preso la legna?
Che fine ha fatto la legna?
A questo troglodita dico che la legna di cipresso nel camino fa solo che pece che sporca la canna fumaria!!!
Anselma acida!
CHI HA PRESO LA LEGNE CHE FINA HA FATTO LE LEGNE?
Come ce pensi che il troglodita de turno se vada a chiede: chi ha preso la legna?
Lo sapevamo tutti che quella legna era riservata tutta per te, per casa tua, nessun altro al di fuori di te!
Ciambellò!
Ciambotto!
Complimenti per DPI indossati dagli operatori. Caschetto,imbraco su cestello e abbigliamento antitataglio
Sarebbe curioso vedere la perizia fatta sul cupressus VTA ,prova di trazione?
La sicurezza sul posto di lavoro? A Recanati è una barzelletta. Ci si riempiono la bocca gli amministratori per il primo maggio e altre celebrazioni più o meno connesse, salvo poi impedire l’accesso all’ufficio di cantiere, alla cassetta di pronto soccorso, ai servizi igienici, ai DPI, a meno che non si paghi l’occupazione suolo pubblico per poter accedere all’ingresso della stanza adibita a queste funzioni essenziali e obbligatorie per legge. Finanza creativa al n. 3B di Piazzale XVIII Settembre a Recanati !