Nota del consigliere Benito Mariani della Lega.
Venerdì 28 aprile scorso, durante la seduta del consiglio comunale, è stato votato e approvato il Rendiconto dell’anno 2022. L’Organo di Revisione ha espresso un giudizio positivo all’approvazione del Rendiconto, ma con riserva invitando addirittura l’Ente a chiedere un parere alla locale sezione regionale della Corte dei Conti sulla procedura adottata, con particolare riferimento alla cancellazione dei residui attivi, proprio perché questa procedura “potrebbe risultare contraria ai fondamentali principi di certezza, veridicità e attendibilità del bilancio”.
Considerando tale riserva, sarebbe ovvia la piena assunzione di responsabilità da parte dei consiglieri comunali che dovevano votarla; ma, per evitare ciò, c’è chi ha preferito rimanere a casa! Assenti in blocco i due consiglieri del Pd, e pure Graziano Bravi della lista Valore Futuro. Costoro del Pd, e sono quelli che hanno espresso l’appoggio alla ricandidatura a Sindaco di Antonio Bravi, sarebbero stati costretti a votare il rendiconto, e invece? Non si sono presentati alla seduta, pur avendo anche un ordine del giorno importante -da loro stessi presentato- e da discutere in Consiglio sulla gestione dei rifiuti!!
Nella lunga discussione prima dell’approvazione, abbiamo comunque voluto evidenziare con fermezza e decisione il preoccupante aumento dell’indebitamento dell’Ente che è di circa 3,5 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Viene questo sottolineato, infatti, nella Relazione stessa dell’Organo di Revisione: il “Rilevante incremento dei debiti, in parte dovuto alla contrazione di nuovi mutui…”. Considerando che gli oneri finanziari per ammortamento prestiti e rimborso degli stessi è di circa 2,5 milioni di euro all’anno, con 1,9 milioni di euro di quota capitale rimborsata nel 2022, attualmente il debito da finanziamenti è pari a circa 23,6 milioni di euro. Abbiamo praticamente in carico più di cento mutui attivi stipulati dal 2011 ad oggi, ok? Sta bene ai cittadini recanatesi? Di ciò abbiamo voluto dare conto e lettura in Consiglio comunale, proprio per informare la cittadinanza di quanto grava oggi e quanto peserà sulle nostre spalle per i prossimi 25 anni. Sì, è così: ci sono infatti mutui che scadranno nel 2048! Questa è l’eredità che l’attuale amministrazione lascerà affrontare a noi, a chi diverrà più anziano, ai nostri figli e ai nostri nipoti! Il pagamento delle rate di ammortamento di questi mutui, e di quelli che verranno stipulati da qui al prossimo 2024, pregiudicheranno sicuramente la spesa per i servizi al cittadino, nonché i bilanci del susseguirsi di almeno altri cinque amministrazioni comunali, o forse più…
Informiamo inoltre che, sempre nella medesima seduta del 28 aprile, è stata affrontata la questione dei residui attivi stralciati: i ruoli affidati per la riscossione coattiva ad Abaco Spa per recupero crediti delle mense scolastiche, per la frequenza degli asili nido, per le sanzioni delle violazioni del codice della strada e regolamenti comunali, per gli accertamenti IMU, TARI e TASI (per un valore di circa 640.000,00 euro), sono stati cancellati con la motivazione addotta “in quanto con anzianità superiore a tre anni”.
L’Organo di Revisione non ha condiviso questa interpretazione della norma applicata dalla nostra Amministrazione, visto che la legge per lo stralcio di un credito di dubbia e difficile esazione, prevede che deve avvenire in base ad elementi certi, quali -ad esempio- irreperibilità del creditore, azioni esecutivi infruttuose ecc…, e non la semplice considerazione che trattasi di ruoli scaduti con un’anzianità superiore a tre anni. Da qui nasce la riserva nonché il parere chiesto alla Corte dei Conti. È giusto pertanto che la notizia abbia un peso adeguato in Consiglio comunale, e che i consiglieri prendano posizione con responsabilità e coraggio.
Visto l’incremento dell’indebitamento dell’Ente, visti gli “infiniti” mutui da pagare e lasciati in eredità alle prossime amministrazioni comunali, è comprensibile che ad oggi ci siano delle liste civiche di maggioranza che ancora non si sono espresse? E che indugiano persino nell’appoggiare la ricandidatura del Sindaco Bravi? Tranne il Pd, non vediamo tutta questa fretta nel dichiarare il proprio appoggio all’attuale Sindaco… Quindi? Ai posteri -leggi: ai cittadini recanatesi tutti- la facile sentenza.
Benito Mariani
Segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier
13 commenti
Re-buca-nati! Città dell’Infinito…MUTUO!
Bravo sig. Mariani, purtroppo questi prendono tutti questi mutui e spendono i nostri soldi ma almeno facessero le cose fatte bene invece le strade sono un colabrodo… Gli immobili cadono a pezzi…povera Recanati in tuttii sensi…
Chi ha ascoltato il dibattito in consiglio capisce che quello che scrive Benito Mariani è del tutto campato per aria.
A chi pensa di prendere in giro?
Chi ha ascoltato il dibattito in consiglio capisce che quello che scrive Benito Mariani è pura verità.
Ah beh…allora prenditi i documenti e leggili così scopri le cose come stanno, altrimenti continua a farti prendere in giro da chi governa la città
… forse non hai capito un tubo tu, anonimo delle 20:33! Fiancheggiatore di questa amministrazione indebitatrice all’infinito!
ARGOMENTA. FACCI CAPIRE MEGLIO
Possono rinunciare (e negarci) tutto, strade sicurezza, servizi ma non il superfluo, stadio, concerti, festicciole. Tanto pagheranno i figli, quei pochi che ancora nasceranno e non fuggiranno all’estero appena maggiorenni.
Tante chiacchiere per non dire che i mutui sono passati da 35 milioni a 23. Come fa a dire che sono aumentati?
Sono aumentati perché pagando 2,5 ora 3 milioni di euro all’anno di rate significa che in 14 anni sono stati pagati 35milioni di euro tra quota capitale e interessi che sommati ai 23,6 attuali fa 58,6 che sono molti più dei 30 milioni trovati da questi all’inizio.se poi consideriamo le varie vendite di patrimonio tipo l’Astea , pensiamo a quanti soli sprecati…
Se metti insieme pere e mele i conti non ti portano.
Ah ah ah
Comunque sia, i consiglieri che non si presentano in consiglio…hanno scarso senso civico e del dovere per cui sono stati eletti, prendendo in giro i cittadini.
Sono complici.