Ancora una fumata nera per l’assegnazione dei lavori di ricostruzione della scuola “B. Gigli” di Recanati. Ieri mattina era l’ennesimo termine, dopo molti altri rinvii, per dare l’avvio dei lavori della commissione e stabilire le offerte pervenute per aggiudicarsi i lavori per i quali a disposizione ci sono ben 7 milioni e 600 mila euro. Il dirigente dell’Ufficio tecnico ha dovuto, ancora una volta, rinviare l’insediamento della commissione perché in Comune non è giunto il nulla osta da parte dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione), e quindi ci si è aggiornati probabilmente al prossimo 3 maggio.
Come si ricorderà la scuola fu chiusa nel 2009 in seguito al terremoto dell’Aquila e l’immobile, risalente agli anni ’50, fu abbattuto nei primi mesi del 2019 con la promessa che da quelle ceneri del vecchio edificio scolastico sarebbe ben presto nata la nuova scuola.
Sono passati 4 anni e fra gare andate deserte, Covid e lievitazione dei costi (si è passati dagli iniziali 3 milioni e mezzo circa agli attuali 7 milioni e mezzo), ancora l’area a cavallo fra via Cesare Battisti e via del Donatore è un cumulo di terra.
6 commenti
Stanno tergiversando sulla buona fede degli elettori. Cercando di portare a termine le procedure di aggiudicazione lavori più vicino possibile alle elezioni comunali.
Non li salverà dalle maledizioni perenni.
Fatela da un’altra parte collegata a una scuola materna.
Si almeno te la scordi
Il primo errore è stato fatto quando hanno demolito la scuola elementare San Filippo che era bellissima per farci quello schifo di palazzo dove adesso ci sono le Poste e la Biblioteca. La Scuola Beniamino Gigli era un classico fabbricato degli anni 50, uno dei peggiori periodi per l’architettura nazionale, il periodo dei sacchi edilizi e della devastazione urbanistica a livello in Italia. Non ci dovreste ricostruire nulla, fateci la pista di atterraggio per elicotteri.
io amplieria il parcheggione che è sempre pieno
Io amplierei le tue conoscenze dell’italiano, piuttosto lacunose a dire la verità.
Prima l’Italiano.