Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli connessi all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ulteriormente rafforzati a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione ad una serie di attività di controllo nei punti nevralgici della città costiera.
In particolare, nel corso di un primo dispositivo messo in azione nei pressi della stazione ferroviaria di Civitanova Marche, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un giovane italiano, insistentemente segnalato dal cane antidroga “Hanima”.
L’uomo in questione è stato trovato in possesso di 54 grammi di hashish e di 320 euro in denaro contante, ritenuti proventi del reato di spaccio e, pertanto, sottoposti a sequestro, unitamente alla sostanza stupefacente, in quanto non adeguatamente giustificati sulla base dell’assenza di redditi dichiarati, come rilevato alle banche dati in uso al Corpo.
Il giovane, 20enne, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Con un secondo dispositivo di intervento, le Fiamme Gialle civitanovesi, sulla base di circostanziati elementi informativi acquisiti nel corso di ulteriori indagini, hanno altresì data esecuzione, in tempo di notte, ad una perquisizione all’interno di un’abitazione sita nel Comune di Tolentino, ritenuta essere frequentato “hub” di spaccio di sostanze stupefacenti.
Effettivamente, la perquisizione condotta all’interno dell’appartamento in questione ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, in particolare 869 grammi di hashish e 86 grammi di cocaina. Il pusher occupante l’immobile, un uomo di nazionalità senegalese, è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari.
Le operazioni di servizio si inseriscono nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza che mira alla salvaguardia della vita umana.