Approvata dalla Giunta comunale la sottoscrizione di due distinte convenzioni con il Tribunale di Macerata per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per la durata di cinque anni rinnovabile sia per chi ha sulle spalle un reato relativo al codice della strada con una pena detentiva e pecuniaria inflittagli dal Tribunale sia per chi, invece, sulla base del codice penale è stato condannato ad una pena non superiore a quattro anni. In questo caso, su richiesta dell’imputato, il giudice può sospendere il procedimento e disporre la messa alla prova, sulla base di un programma di trattamento predisposto dall’Ufficio di esecuzione penale esterna, subordinato all’espletamento di una prestazione di pubblica utilità da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.
L’Amministrazione, quindi, ha attivato entrambe le tipologie di convenzione con il Tribunale di Macerata al fine di accogliere un numero massimo di due soggetti, in particolare residenti nel territorio comunale. In particolare queste persone saranno utilizzate nell’ambito dei servizi socio-assistenziali alla persona, la salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, storico-artistico e culturale, il servizio parchi e giardini, il servizio viabilità e quello relativo alla manutenzione del patrimonio comunale.
2 commenti
Senza voler giudicare nessuno, io per i servizi alla persona avrei qualche cautela. La manutenzione delle strade e il decoro urbano mi sembrano lavori socialmente utili e molto opportuni.
Il taglio dell’erba, la sistemazione delle strade non potrebbero essere fatti da chi ha il reddito di cittadinanza oppure in accordo con il Tribunale di Macerata?