Divisi gli ambulanti sul rilancio del mercato settimanale del “Sabato del Villaggio” di Recanati, oggi in uno stato comatoso. Tutti, però, sono d’accordo nella necessità di intervenire, e al più presto, per salvare un mercato che sino a pochi anni fa era considerato uno dei migliori della provincia.
Marco Colagrande viene ogni sabato da Castelfidardo per esporre in via Cavour i suoi prodotti di merceria varia: per lui c’è la necessita di “riempire gli spazi vuoti, che si sono creati lungo le vie del centro storico, con gli espositori di frutta e verdura e di generi alimentari posti fuori le mura della città oltre a rendere gratuiti, nella mattina del sabato, i parcheggi”.
Idea condivisa da Cristina Montecchiari, storica ambulante di Macerata che espone da 47 anni i suoi prodotti di trapunte e biancheria per la casa. “Una volta a Recanati si lavorava bene. Bisogna mettere tutte le bancarelle insieme, come avviene in piazza Mazzini a Macerata o a Civitanova. Il centro storico di Recanati è diventato un deserto, hanno chiuso i negozi e la gente non viene più al centro”.
Antonio Grassetti, articoli di calzature, ci dice che “una volta era tutto diverso. È vero che la crisi dei mercati è generale, ma Recanati è un caso particolare, bisogna fare qualcosa per non farlo morire”.
Antonio De Maso, napoletano doc, è da una vita che opera nel territorio maceratese con la sua bancarella di abbigliamento femminile. Per lui, intanto, il mercato deve essere pubblicizzato, “bisogna mettere annunci per le strade e sui social e dire che a Recanati c’è mercato. Io mi faccio la pubblicità per conto mio. Se riuscissero ad accorpare nel centro la frutta ci sarebbe certamente più giro e, se anche gli altri sono disposti, si potrebbe sperimentare il pagamento gratuito alla clientela del parcheggio che è uno dei fattori che scoraggiano i clienti dal venire a Recanati”.
Abderrazak Boukal, marocchino, da una vita fa l’ambulante di articoli di abbigliamento sulle piazze del territorio e trova sempre più meno conveniente il mercato di Recanati. “Bisogna unire le bancarelle tutte al centro storico e se non facessero pagare ai cittadini il parcheggio già sarebbe un aiuto per noi ambulanti. Sento lamentele dei clienti che non trovano convenienza venire a Recanati mentre una volta era uno dei mercati migliori”.
Voce fuori dal coro è quella di Elisabetta Stagnaro, ambulante di generi alimentari che stende la sua merce lungo la circonvallazione in via Cesare Battisti. “I pesi delle borse di frutta e verdura sono particolarmente importanti: chi verrebbe a comperare un chilo di mele pagando prima il parcheggio? Qui, invece, uno passa con la macchina, carica la merce e va via. Se accorpano non risolvono nulla. Il mercato del centro è da tempo che dovevano sistemarlo, invece lo hanno ridotto ai minimi termini. Credo che si fossero mossi prima non saremo certamente finiti così”.
20 commenti
Beh il problema degli ambulanti é lo stesso dei cittadini, i parcheggi a pagamento é ora di rivedere la situazione una volta per tutte! Recanati ed il centro storico sta morendo soprattutto per quello! Svegliaaaa
Semplice: lanciare il brand della sindaca. Soccio shoes made in Recanati.
Una donna al delirio!
Certamente ammucchiare le bancarelle ortofrutta al centro non serve a niente, chi camminerebbe per centinaia di metri con borse di spesa pesanti, vasi di fiori ecc. I PARCHEGGI SONO IL PROBLEMA!!!
Una prima soluzione è già stata suggerita: parcheggio gratis nella mattina di sabato dalle 7 alle 14.
Ma è troppo elementare per amministratori comunali che amano “pensare in grande”.
Tornare indietro di venti anni forse anche più e far risolvere i problemi a chi li vive o vissuti ci sono persone competenti e non ascoltare chi non ci capisce niente e hanno rovinato il mercato anche quello di via politi non so se siamo in tempo ma ci si può provare ma la prima cosa è sapere se i politici l’ho vogliono
E tu dovresti tornare alle elementari per imparare l’italiano!!!
Brava, determinante per risolvere il problema mercato
17,30 ti firmi An. An sta’ per ANALFABETA vero?
“sta” non va né accentato né apostrofato
iL pagamento del parcheggio è il primo ostacolo che ha desertificato il mercato del sabato
Ma come farà l’amministrazione a Liberare i parcheggi dalla TASSA
Dal momento che ha venduto da tempo la gestione dei parcheggi ai privati ?????
chiuditelo non serve più
purtroppo è così oggi la spesa si fa col combuter
Si potrebbe occupare il piano del parcheggio all’aperto con le bancarelle, mentre il piano diciamo interrato, a disposizione dei cittadini che vanno al mercato, gratis, solo il sabato mattina.
Lodevole suggerimento, ma il mercato ambulante è anche una caratteristica del centro cittadino perchè costituisce un volano di presenze per tutte le altre attività che vi sono presenti.
Concordo. E poi per rivitalizzare il mercato nel centro storico dovrebbero abitarci degli esseri umani possibilmente non decrepiti. Invece è una litania di palazzi vuoti.
A pensarci bene non è una brutta idea. Anzi è geniale.
l’unico miracolo necessario ed urgente, che questi amministratori (BRAVI solo a dare i carchi ad amici e parenti ) se tolgano dai maroni, alle prossime elezioni ormai vicine per le quali il Bravi sindaco sta facendo accordi con il continuo conferimento di incarichi al Bravi ing. tenete conto dei danni che hanno già fatto e stanno ancora facendo
Anonimo delle 17,47 che cacchio dici? Perché la butti in politica? Perché sei un fanatico. I motivi delle scarse vendite sono innumerevoli, la più importante : non ci sono soldi, le persone mangiano solo, dei vestiti se ne fregano.
In altre cittadine vicine a noi se ne fregano del mercato? Non sembra proprio, considerato che ci vanno anche molti recanatesi, basta andare in giro e dare un’occhiata.