Di Maura Nardi
Feste di Pasqua con il sorriso per la Recanatese malgrado la sconfitta incassata nel giovedì santo contro l’Olbia. La nona battuta d’arresto stagionale è coincisa infatti con la certezza di giocare un’altra stagione tra i professionisti. Anche se la salvezza era stata messa in cassaforte qualche settimana fa, ora è arrivato anche il conforto della matematica. Resta però un pizzico d’amaro in bocca per non essere riusciti a centrare una vittoria che avrebbe consentito agli uomini di Pagliari di arpionare il Rimini al decimo posto ovvero all’ultimo vagone utile per accedere agli spareggi play off per la serie B. Un traguardo che è ancora raggiungibile quando mancano due giornate alla fine della regolar season anche se il calendario si presenta tutto in salita. Il prossimo sabato a Chiavari contro la Virtus Entella che è scivolata di nuovo al secondo posto dietro alla Reggiana e poi al Tubaldi contro un Ancona in grande affanno in questo finale di stagione nonostante la partecipazione ai play off già acquisita. Un derby nel quale Sbaffo e compagni proveranno anche a riscattare il 4 a 0 subito al Del conero, in quella che è stata l’ultima sconfitta in trasferta dei recanatesi che da quel momento in poi sono andati sempre a punti lontano dal colle. Una incredibile marcia esterna che è stata il punto di forza della Recanatese, in grado di rendere pan per focaccia su ogni rettangolo di gioco compreso quello della capolista Reggiana dove è scaturito un prestigioso segno X grazie all’eurogol di Alfieri e alle parate di Fallani. Un grande girone di ritorno condito da blitz importanti come quelli di Pesaro, Lucca, Fiorenzuola e Rimini e in cui stonano soltanto le battute d’arresto interne come quella con l’Olbia, anche se è vero che l’avversario aveva disperato bisogno di punti per esorciczare un possibile coinvolgimento nei play out. Ne è uscita una partita piuttosto vivace che è stata decisa da alcuni episodi che hanno girato a favore dei sardi, bravi a trovare il gol del successo ad una manciata di minuti dalla fine con un’ex serie A come Ragazzu. In precedenza i leopardiani erano riusciti a rimettersi in carreggiata per ben due volte con Giampaolo che è andato a segno direttamente dalla bandierina siglando il suo primo gol in serie C e con capitan Sbaffo il cui colpo di testa gli ha consentito di brindare al tredicesimo gol in stagione. Ora un paio di giorni di meritato riposo e poi sotto con gli ultimi 180 minuti di campionato che al di la degli obiettivi ancora raggiungibili vedranno sicuramente una Recanatese vogliosa di ionorare sino all’ultimo il suo primo anno in serie C che peraltro è coinciso con le celebrazioni del centenario dalla fondazione del club avvenuto nel 1923.