Approvato dalla Giunta recanatese guidata dal Sindaco Bravi il progetto definitivo dei lavori di restauro del Castello di Montefiore per un costo complessivo di € 1.861.069,70, di cui grazie alle ben note capacità dell’Amministrazione comunale e dei suoi capaci tecnici di reperire finanziamenti ministeriali ed europei del Pnrr a copertura dei progetti realizzati, il comune di Recanati dovrà spendere solo l’esigua somma di € 22.143,32.
“ Dopo aver consolidato il versante a valle del Castello di Montefiore con un intervento per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, fondamentale per i lavori che effettueremo nel Castello, oggi con l’approvazione dei progetti definitivi, siamo pronti a ristrutturare l’intera fortezza del 1200 e a restituirla con grande soddisfazione più bella che mai alla comunità. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Due importanti interventi che non gravano sulle spalle della città grazie alle capacità della nostra Amministrazione e del team del nostro ufficio tecnico nel redigere progetti vincenti e nel reperire continuamente fondi.”
Dopo il parere positivo redatto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, la Giunta ha approvato in questi giorni il progetto definitivo di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale della Frazione di Montefiore con l’intervento di restauro e rifunzionalizzazione del Castello di Montefiore, da adibire a contenitore per la promozione delle attività culturali e sociali a servizio del quartiere e dell’intera comunità recanatese.
“Dopo i lavori per il consolidamento di tutto il versante in zona franosa, intervento indispensabile per pensare al recupero del Castello, adesso con i fondi del Pnrr siamo pronti per un intervento molto atteso. – Ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – Metterlo a posto significa preservare storia e bellezza e significa avere uno spazio suggestivo che potrà essere un luogo turistico e di aggregazione.”
Il castello, anticamente un borgo murato, è dominato da un torrione quattrocentesco molto simile per tipologia e dimensioni alla Torre del borgo della città di Recanati ubicata in Piazza Giacomo Leopardi. Il progetto prevede anche la ricostruzione di tutti gli impalcati lignei e delle scale per poter raggiungere la terrazza della torre merlata.
All’interno del Castello è prevista inoltre la realizzazione di una gradonata all’aperto per l’organizzazione di spettacoli e un giardino che per ricordare i vecchi utilizzi dell’area, avrà la stessa forma dei sedimi delle case storiche che si trovavano all’interno del Castello dove abitavano i cittadini di Montefiore.
“Il Castello di Montefiore rappresenta un importante luogo della cultura e una vera e propria attrazione turistica, non solo per la città in cui si trova, ma per l’intero territorio. – Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio – Siamo felici di annunciare che, grazie ad un progetto culturale condiviso con il Comitato di quartiere, si firmerà a breve un protocollo d’intesa che consentirà di valorizzare ancora di più questo splendido edificio. Grazie alla disponibilità di spazi interni, il Castello potrà ospitare concerti, eventi musicali, rappresentazioni teatrali e mostre, offrendo così un’ampia gamma di opportunità per gli appassionati di cultura e spettacolo. Inoltre la fortezza si presta perfettamente per cene a tema e degustazioni, creando un’esperienza unica e indimenticabile. Siamo anche lieti di annunciare che il Castello di Montefiore potrebbe entrare a far parte della rete museale recanatese, ampliando ulteriormente il suo valore culturale e la sua importanza come attrazione turistica.”
Entro fine giugno verrà effettuata l’aggiudicazione dei lavori per l’intervento di restauro e rifunzionalizzazione del Castello di Montefiore con avvio del cantiere previsto come da cronoprogramma entro il prossimo settembre.
12 commenti
E Noi paghiamo!
Questo è un bellissimo progetto. Possibile che non vada mai bene niente?
L’insonnia rende confusi.4,11.
Il delirio è peggio.08,51.
Te sei alzata tardi! Alle 9,59. Nullafacente!
Ma insomma se non si fanno progetti per spendere il denaro del PNRR siamo incapaci, se si fanno progetti di qualità attesi da decenni si spende denaro pubbljco. Certo, si spende bene per salvaguardare e valorizzare un bene culturale mettendolo nella fruibilità dei cittadini!
Il restauro e la valorizzazione del castello è una cosa importante per la città, però non metteteci nelle vicinanze la discarica!!!
chiedete al sindaco se un tecnico incaricato alla progettazione ( il famoso studio di brescia) non è per caso figlia della sua collega e socia di studio, come tanti altri incarichi conferiti ad un ingegnere socio di studio di un consigliere comunale del p.d. con il quale sta tendando di fare l’accordo per la conferma della sua ricandidatura., non vado oltre ma tutto questo ed altro gli è reso possibile dagli addormentati e inesistenti rappresentanti dell’opposizione
Se quanto riferito corrisponde a verità……non è il massimo della trasparenza.
Benissimo il restauro del Castello, ma per le strade rurali di Montefiore e non solo non serve una particolare progettazione, basterebbe la volontà di fare manutenzione e la consapevolezza che anche coloro che abitano in campagna sono cittadini con dei diritti, non servi della gleba buoni soltanto per pagare le tasse a uso e consumo degli eletti dei centri urbani. Certo una cosa è riempirsi la bocca con il restuaro di un Castello, altra cosa è sistemare le strade rurali. Non si possono fare inaugurazioni, passerelle, dissertazioni pseudo culturali etc.i
i nomi dei progettisti e le parentele
Concordo, bisogna pretendere la massima trasparenza per questa opera pubblica e per tutto il PNRR.