Risolto a Porto Recanati il rebus della dirigenza dell’ufficio tecnico comunale con l’accorpamento del quarto (Urbanistica, Edilizia pubblica e privata e Demanio) e quinto settore (Lavori pubblici, Ambiente e Patrimonio) e l’incarico all’architetto Patrizia Iualè.
Si pone, così, fine alla strana storia dei dirigenti o non graditi dalla Giunta (vedi il geometra Daniele Re a cui è stato revocato l’incarico di responsabile) o che se ne vanno a gambe levate dopo appena tre mesi di lavoro come è accaduto con l’ingegner Roberto Defelici che era giunta in città dietro un preciso accordo con il suo Comune di provenienza.
Con la delibera dei giorni scorsi, la giunta trova una soluzione accorpando, appunto, i due uffici, ed evitando, così, la nomina di un nuovo dirigente dopo le dimissioni improvvise di Defelici
5 commenti
Il caso Defelici resta un mistero. Che nessuno, a quanto pare, ha interesse e volontà di spiegare ai cittadini.
Ottima scelta! Così già che l’urbanistica è un disastro (tempi e norme rispettate a piacimento o non) ora anche un settore cruciale come i lavori pubblici! L’amministrazione fa sempre peggio, ogni giorno sempre di più.. incredibile.. senza vergogna, solo per il compenso!!! patetici!!
Chissà perché l’urbanistica era un disastro..
Eh?
Ma tu parli per partito preso o hai riscontro di qualcosa di cui non hai la minima conoscenza?!
É un rospo che non va giù. Avete perso. Non contate nulla. Fino alle prossime comunali. E… il tempo passa si invecchia, ci si imbruttisce. In tutti i sensi.