Si è chiuso, alla Corte d’appello di Perugia, con un’assoluzione piena il processo a carico dell’amministratore delegato della Cpm Gestioni termiche della zona industriale di Sambucheto di Recanati (dove ha sede operativa) che si occupa di forniture energetiche, Luca Tramannoni, e del dirigente Massimiliano Sanzogni.
Il tribunale di Terni li aveva condannati, in primo grado, a tre anni di reclusione con l’accusa di corruzione e di turbativa d’asta per una gara di appalto del 2014 per la fornitura di servizi di riscaldamento nel Comune di Montecastrilli, in provincia di Terni. Secondo l’accusa, la gara sarebbe stata inquinata dalla Cmp risultata poi vincitrice, con la promessa di una cena e di alcune sponsorizzazioni.
Per la difesa, la cena, avvenuta a distanza di un anno dal termine della gara per festeggiare la fine dei lavori, non era da considerare come una ricompensa illecita per i commissari. In merito alle sponsorizzazioni, l’avvocato ha sostenuto che non sia stata raggiunta alcuna prova della loro consistenza né per quali eventi sarebbero state fatte.