Lui è Lorenzo Zaccari, diciotto anni appena compiuti, studente presso l’Istituto tecnico “Mattei” 5° informatica. Nel week-end lavora presso l’attività di famiglia, la pizzeria-ristorante “Il Diamante” di via N.Sauro a Recanati. Ad undici ha cominciato ad indossare i guantoni. Una scintilla nata dai film di Rocky e dalla passione tramandata dal padre Massimiliano. Qualche incontro a livello amatoriale poi i successi ai Criterium regionali, due di fila, e un eccellente quinto e sesto posto alle fasi nazionali che lo hanno messo in luce. Cosa ti ha spinto ad intraprendere la via dell’agonismo? “Ci pensavo da un parecchio, per vari motivi però come la scuola, il lavoro o infortuni vari ho sempre rimandato. Sono consapevole della difficoltà che questa scelta comporta. Sarà però un modo per mettermi alla prova, le motivazioni per fare bene sono altissime”.
Poi Leonardo Zenobi, filottranese anch’esso appena maggiorenne, studente presso l’Istituto tecnico economico ragioneria “Corridoni-Campana” di Osimo. Passato da calciatore, poi un problema al ginocchio e da lì la scelta radicale che lo ha portato alla nobile arte. Un colpo di fulmine o una passione latente quella per il pugilato? “Mi ha sempre incuriosito ed appassionato vedere gli incontri in tv o film a tema, quindi ho cominciato con il maestro Palombini a Recanati e la prima cosa che ho pensato è di mettere in pratica gli allenamenti settimanali attraverso almeno un incontro. Così come nel pallone il coronamento è nella partita domenicale”. Talento da vendere ed idee chiare per lui.
Passiamo ai più piccoli. Il prossimo 2 Aprile a Fermo al torneo interregionale Marche-Umbria-Abruzzo-Emilia Romagna aprono le danze in questo 2023 per la Canappa boxing club David Palombini, Albert Chernouz e Leonard Canaj, tutti e tre di undici anni.
Gradita la visita durante una sessione di allenamento dell’ex campione mondiale Sumbu Kalambay. Fioriscono dunque piccoli boxeur, nel segno dei valori essenziali di questa disciplina: abnegazione, lealtà e rispetto dell’altro.