Beh, certo dobbiamo dire che con questa “folkloristica” amministrazione, non ci si annoia mai. Come diceva il famoso Checco Zalone in una delle sue più folgoranti battute: “Ma sono del mestiere questi“?
Oggi, dobbiamo ammettere, che le dichiarazioni rilasciate dall’assessore al turismo di Porto Recanati, nonché vice sindaco (dott. Casali), apparse sul corriere Adriatico in relazione alla visione che questa amministrazione ha in merito al turismo nella nostra città, qualche dubbio che siano o meno del mestiere ce lo hanno fatto sorgere, lasciandoci altersì increduli e dubbiosi che quanto scritto fosse un banale errore di stampa.
Dice infatti Casali: “Credo che se le 70 mila presenze di Agosto diventassero 50 mila e a Settembre arrivassero 30 mila bagnanti, avremmo incrementato le visite, ma creato meno disagi sia ai residenti che a chi viene per trascorrere una vacanza in tranquillità”.
Ora, all’illuminato assessore poniamo alcune riflessioni:
- le 70 mila presenze che, grazie a Dio, abbiamo a fatica conquistato nel tempo, sono frutto di obiettivi, che tutte le amministrazioni del passato hanno raggiunto grazie al lavoro, alle intuizioni ed agli investimenti fatti con i soldi dei cittadini, ed hanno contribuito a rendere Porto Recanati una tra le più importanti mete turistiche della nostra regione.
- le attuali 70 mila presenze sono una realtà acquisita, un dato consolidato.
Le 30 mila presenze da Lei “auspicate” sono -ad oggi- un obiettivo da raggiungere non un risultato acquisito.
Allora ci chiediamo chi è tanto sciocco da rinunciare ad un così importante e consolidato numero di presenze (20 mila), che portano ricchezza, lavoro e benessere alla nostra città confidando nella sola “speranza” di recuperarle nel mese di settembre?
Non le nascondiamo, assessore, che avremmo preferito leggere affermazioni più concrete, con proposte finalizzate a trovare idee e soluzioni idonee per organizzare e strutturare la città al fine di poter ospitare “comodamente e tranquillamente” le più di 70 mila presenze (già consolidate e certe) nei mesi clou dell’anno e lavorare per, poi, riuscire a portare nel mese di settembre (ma anche nei mesi successivi) le auspicate 30 mila.
Caro assessore, lei occupa un assessorato molto importante per la nostra città. Oggi le principali risorse economiche provengono dal turismo che grazie ai fatturati estivi, permette alla nostra città di sopravvivere anche nei mesi invernali, dove è più difficile acquisire presenze.
Non siamo affatto convinti che per le imprese turistiche locali sia tranquillizzante sapere che il loro assessore di riferimento, parli di riduzioni di presenze invece che di incrementi, concetto che è alla base delle più elementari regole economico-commerciali.
Considerato, inoltre, che lo stesso vice sindaco ha annunciato “l’impegno dell’Amministrazione per la stagione estiva dell’arena Gigli” ci permettiamo solo di ricordare allo stesso vice sindaco-assessore al turismo che i cittadini stanno ancora aspettando la “riapertura” del Kursaal!!!
Da ottobre 2021 ad oggi è passato ormai un anno e mezzo e di parole e promesse ne abbiamo ascoltate tante ma di fatti concreti nessuna traccia!!!
Per rimanere in tema di opere pubbliche, infine, siamo ancora a chiedere a questa amministrazione (e, nel caso specifico, all’assessore ai LL.PP) nell’anno 2022 quanti degli 8.841.572,33 euro indicati alla voce spese in conto capitale (ossia soldi chiesti ai cittadini per investimenti/opere+ manutenzione straordinaria) sono stati effettivamente utilizzati?
Dove sono queste opere?
Appurato ormai che questa amministrazione non ritiene di dover rispondere alle domande della opposizione ci auguriamo almeno che sia “chiara e trasparente” (come più volte si è vantata di essere) almeno con i CITTADINI!!!
Per noi si può solo concludere: MENO CHIACCHIERE E PROCLAMI E PIU’ FATTI!!!