Facendo una passeggiata notturna nel centro storico di Recanati, dal Duomo all’ospedale per intenderci poco più di 1 km, non ho potuto evitare di osservare la struggente e desolante bellezza della mia città. Recanati è una cittadina abbastanza strana come magari tanti altri paesi, abbiamo un centro storico vuoto per lo più con i palazzi che delimitano le strade che mostrano tutti gli anni trascorsi e lasciano solo immaginare gli antichi splendori di quelle bellissime dimore signorili. Locali vuoti e sfitti, poche le attività che eroicamente sono rimaste aperte, poi abbiamo costruito una nuova città tutto intorno occupando tutti i pendii su ogni lato così che venendo con l’auto da ogni direzione le colline sono nascoste completamente da palazzi, palazzotti , villini e ville. Abbiamo mangiato praticamente tutto il territorio possibile, la popolazione però non è poi aumentata in misura tale da giustificare tutto il costruito, i cittadini si sono solo spostati abbandonando il centro storico. I proprietari delle case al centro si sono organizzati aprendo dei B&B oppure non si sono organizzati affatto lasciando le abitazione vuote a deperire.
Ci troviamo di fronte allora due ordini di problemi, il primo che è il consumo esasperato del suolo arrivato al punto di non ritorno che lambisce ormai il confine con i paesi limitrofi, il secondo che è la tanta cubatura da recuperare nel centro storico che si trova in completo abbandono. La soluzione potrebbe essere varare da parte dell’amministrazione una cubatura nuova a 0, cioè fermare le nuove costruzioni e permettere soltanto il ripristino e recupero dell’esistente. Questo fermerebbe l’inutile cementificazione del territorio salvando quello che resta del nostro paesaggio e permetterebbe la ristrutturazione del centro storico, la rimodulazione delle cubature adattandole alle nuove esigenze delle famiglie, riportando così le persone ad abitarlo e con loro far tornare anche i servizi commerciali che avrebbero nuova linfa grazie al ripopolamento.
La prossima amministrazione, il prossimo anno si vota a Recanati, potrebbe avere questo compito, e sicuramente se saremo presenti come immagino metteremo questo punto nel nostro programma. Ritengo che delle decisioni coraggiose e forse per qualcuno impopolari vadano prese per il bene di Recanati e per una migliore qualità della vita dei recanatesi stessi.
Il responsabile di Azione Recanati – Armando (detto Nino) Taddei
12 commenti
Al Duomo non si può passeggiare purtroppo…ci sono macchine parcheggiate OVUNQUE! Perché non viene sistemata la via come via Roma???
Ecco il primo candidato a Sindaco alle prossime elezioni ,ma finora d’overa in letargo?
D’overa grida vendetta.
19,54 perche! Il comentatore delle 12,12 a tuto il dirito di scrive como melio li pare. Lui è così. IGNORANTE E ANALFABETA.
La sua maestra morì troppo presto. Lui é rmasto “DOVERA”!
Eccolo! Di nuovo ai nastri di partenza. E manca ancora più di un anno!
Per uno scranno in comune.
Alle ultime comunali voleva fare il sindaco. Bocciato.
Ora riprova con Calenda: Bocciati prima di partire.
Aaaa si pensa alle prossime elezioni! Forse è la nostalgia della poltrona, ma quando faceva parte di una passata amministrazione non si era mai accorto di ciò che stava accadendo al centro storico? E la bellezza dei cartelli geroglifici?
avete una previsione del 3% quindi è meglio se stai a casa hai già fatto troppi danni in passato,
La tua presunzione va oltre ogni tua capacità, adesso ti senti anche un grande urbanista, poveri noi
Sono stucchevoli le considerazioni di chi non è estraneo alla situazione che descrive. Il rilancio di un centro storico non è solo edilizio, ma richiede un’attenta e misurata organizzazione dei servizi necessari, secondo formule equilibrate capaci di far convivere gli obiettivi di valorizzazione con le esigenze contemporanee. Ad esempio, se in centro ci sono le banche e gli uffici pubblici, non si possono pensare parcheggi adeguati a distanze… lunari. Occorre un’idea di città al passo con i tempi e questo non s’improvvisa pur di dare la caccia a una seggiola in consiglio comunale!
Ma QUANTO è bravo costui!!!!!!Peccato che ha fatto parte di TANTE amministrazioni e si è distinto solo sulla mondezza!!!!!!
Eccolo un altro che limita le sue considerazioni al centro storico che benché deserto ha strade percorribili. Venga a farsi un giretto per le strade di campagna signor aspirante amministratore e poi lanci le sue proposte….
Ha firmato il degrado
Anche come assessore
Oggi critica se stesso
Peccato !!!!!!
Fuori gioco ….,
Per complicità !!!!
Ma lei dove era quando è stata concepita e partorita una normativa parcheggi demenziale autorizzando la SIS a saccheggiare le tasche degli automobilisti recanatesi e degli eventuali turisti? Dove stava quando è stato sancito che i proprietari di immobili del centro storico se non residenti non possono parcheggiare nei pressi dei loro immobili? Però l’IMU devecessere pagata. Dove stava quando si è previsto che i progettisti i responsabili della sicurezza i muratori gli impiantisti impegnati nei pochi restauri del centro storico dovessero parcheggiare a km di distanza oppure pagare un singolo stallo oltre cento euro al mese per starci qualche ora nei giorni feriali quando peraltro gli stalli sono per lo più vuoti? Insomma scambiati per bancomat. Il centro storico è morto certo, morto ammazzato da tutte le ultime amministrazioni.