Si è concluso oggi al Tribunale di Macerata il processo a carico di una famiglia macedone, padre e madre, (lui 61 anni, lei 56), contrarie alla relazione della figlia con un italiano: mentre la donna è stata assolta, per l’uomo è arrivata la condanna a 2 anni e 8 mesi per stalking avvenuto a Recanati dal giugno al settembre del 2017 con un ultimo episodio il 5 ottobre di quell’anno.
Secondo l’accusa i genitori della ragazza, entrambi macedoni e mussulmani, non accettando la relazione della figlia con l’italiano, avrebbero minacciato e molestato il fidanzato della ragazza con continui e ripetuti appostamenti al bar pizzeria dove il giovane lavora. Inoltre avrebbero minacciato la figlia addirittura che “viva o morta sarebbe ritornata a casa” arrivando persino, per far interrompere la relazione, a rivolgersi a dei “maghi” in Macedonia.
1 commento
povero barista, povera figlia, poveretto chiunque abbia a che fare con comportamenti del genere