Conferenza stampa al Cosmari con il Presidente FF Giuseppe Giampaoli, il Direttore generale Brigitte Pellei e i componenti del Consiglio di Amministrazione Elena Maria Sacchi, Silvia Sbriccoli, Emanuele Pierantoni.
L’incontro è stato convocato per illustrare e commentare con la stampa i risultati della raccolta differenziata del 2022 e i progetti che si intendono realizzare sempre sul fronte della gestione integrata dei rifiuti per conto dei Comuni soci.
Va ricordato che il Cosmari oggi, è una delle più importanti aziende del territorio maceratese e marchigiano con il valore della produzione che ammonta a oltre 60 milioni di euro e circa 600 dipendenti, 400 mezzi.
La raccolta differenziata nello scorso 2022 ha raggiunto, quale valore medio sui dodici mesi, quota 73,83%. In confronto dei due anni precedenti è scesa di quasi un punto percentuale (74,66% nel 2021 e 74,96% nel 2020) mentre è aumentata sempre di un punto percentuale in confronto al 2019 quando aveva fatto segnare un 72,51%.
Va rilevato che in questi ultimi periodi la raccolta differenziata ha avuto una comprensibile flessione dovuta a tutte le problematiche derivanti dal sisma del 2016 e dalla pandemia che hanno portato i cittadini utenti ad essere meno attenti nella differenziazione e nel conferimento dei rifiuti.
Con questi risultati la Provincia di Macerata è ai vertici della raccolta differenziata nella Regione Marche e si conferma quindi come Provincia Riciclona.
Diamo un po’ di numeri con l’intento di far percepire il grande lavoro svolto da famiglie, utenze non domestiche, Amministrazioni comunali e Cosmari nell’intera filiera della gestione dei rifiuti nei Comuni maceratesi e Loreto per avviare al recupero e quindi, al riciclo sempre più rifiuti da imballaggi.
Nel 2022 sono stati raccolti in totale 160.848.803 kg di rifiuti di cui 118.758.702 kg differenziati e 42.090.101 di indifferenziati. Nello specifico sono stati avviati al riciclo, dopo essere stati trattati negli impianti consortili del Cosmari, evitando che finissero in discarica ma trasformati in “materia prima seconda” 12.729.799 kg di carta, 7.605.630 kg di cartone, 847.010 kg indumenti usati, 729.580 kg di inerti, 7.642.703 kg di ingombranti, 7.032.350 kg di legnosi, 29.160 kg di medicinali, 1.226.896 kg di metalli, 12.150.380 kg di multimateriale, 170.465 kg di oli vegetali esausti, 40.950.800 kg di organico, 128.890 kg di plastica, 1.719.481 kg di RAEE, 11.683 kg di scarti informatici, 5.045.040 kg di spazzatura, 8.169.490 kg di verde, 12.344.610 kg di vetro.
Queste le percentuali raggiunte dai Comuni nel 2022: Appignano 81,12%, Camporonto di Fiastrone 80,18%, Montecassiano 79,66%, San Ginesio 79,53%, Belforte del Chienti 79,53%, Urbisaglia 79,31%, Pollenza 78,70%, Monte San Giusto 78,54%, Montelupone 78,41%, Serrapetrona 78,17%, Corridonia 77,62%, San Severino Marche 77,56%, Petriolo 77,32%, Apiro 77,02%, Recanati 76,96%, Loreto 76,59%, Treia 75,82%, Matelica 75,76%, Castelraimondo 75,62%, Caldarola 75,31%, Montefano 75,23%, Esanatoglia 75,04%, Loro Piceno 74,96%, Cingoli 74,68%, Monte San Martino 74,55%, Macerata 74,46%, Gualdo 74,42%, Pioraco 74,04%, Mogliano 73,73%, Ripe San Ginesio 73,33%, Sarnano 73,12%, Potenza Picena 72,98%, Morrovalle 72,85%, Montecosaro 72,39%, Tolentino 71,96%, Civitanova Marche 71,25%, Penna San Giovanni 71,21%, Gagliole 69,49%, Fiuminata 69,09%, Camerino 69,03%, Muccia 68,83%, Sant’Angelo in Pontano 68,79%, Porto Recanati 68,53%, Colmurano 67,05%, Valfornace 66,76%, Serravalle 65,51%, Montecavallo 64,36%, Sefro 61,53%, Visso 57,02%, Pievetorina 56,66%, Ussita 55,89%.
Queste le percentuali dei Comuni che non hanno avviato il servizio di raccolta domiciliare “Porta a Porta”: Cessapalombo 50,12%, Fiastra 46,40%, Castelsantangelo sul Nera 43,36%, Bolognola 32,51%, Poggio San Vicino 30,58%.
Nel corso dell’incontro è stato comunicato che nel prossimo mese di marzo avvierà il servizio di raccolta “Porta a Porta” anche il Comune di Fiastra mentre a Civitanova Marche è prevista una importante novità con il ritiro a domicilio, tre volte a settimana, nel centro urbano dei pannolini, pannoloni e assorbenti igienici con il sacchetto di colore rosso con la conseguente rimozione dei cassonetti gialli – maggiori informazioni verranno diffuse nei prossimi giorni congiuntamente con il Comune di Civitanova Marche (servizio invariato nelle zone rurali).
Inoltre prosegue la sperimentazione dell’applicazione della tariffa puntuale a Castelraimondo dove vengono anche utilizzati i Green Point, come a Villa San Filippo di Monte San Giusto.
Anche quest’anno è stato realizzato il consueto Ecocalendario annuale, redatto e personalizzato per ogni Comune e distribuito o inviato a tutte le famiglie, contenente tutte le informazioni utili per una raccolta differenziata di qualità e stampato in circa 100 mila copie. Il calendario, come tutti gli anni è un utile strumento informativo per effettuare correttamente la raccolta differenziata “Porta a Porta”. Infatti a fianco di ogni singola giornata sono riportate le indicazioni per conferire la giusta tipologia di rifiuti differenziati e inoltre sono contenuti tutti i dati per utilizzare facilmente sia il centro di raccolta (isola ecologica) che il centro del Riuso. Completano l’Ecocalendario le informazioni per leggere i simboli riportati sugli imballaggi, specie di plastica e una sezione con tutte le indicazioni tradotte in lingua inglese, spagnolo, francese, cinese e arabo, molto utile per i cittadini immigrati.
Grande attenzione è stata dedicata alla promozione di specifici progetti di educazione ambientale che interessano le scuole con lezioni frontali tenute dagli esperti del Cosmari con l’ausilio di audiovisivi e slide. L’obiettivo principale è quello di rendere gli studenti protagonisti e trasformarli in veri e propri testimonial della raccolta differenziata. Specialmente i più giovani vengono coinvolti affinché facciano da tramite con i genitori, all’interno delle famiglie per l’adozione di tutte quelle metodologie che consentono di avere una raccolta differenziata dei rifiuti di qualità. In alcuni istituti sono stati promossi specifici progetti con la conseguente organizzazione del sistema di raccolta nelle classi e negli spazi comuni. Il Cosmari provvede a distribuire, gratuitamente, gli ecobox e i sacchetti necessari per facilitare sia la differenziazione dei rifiuti che il lavoro di conferimento da parte del personale non docente.
Tenute diverse lezioni, anche all’interno dei corsi di scolarizzazione per stranieri residenti in Italia. L’iniziativa è molto utile per incontrare i nuovi cittadini, soprattutto le donne che gestiscono direttamente i rifiuti e formarli sulle corrette pratiche della raccolta differenziata e sull’importanza di rispettare i regolamenti comunali sul conferimento dei rifiuti.
Nei mesi estivi, nei tre comuni costieri, tutti insigniti della prestigiosa “Bandiera Blu”, anche per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata e per la qualità del servizio di gestione integrata dei rifiuti, verrà avviata la tradizionale campagna di comunicazione estiva rivolta a turisti e villeggianti per favorire la corretta raccolta differenziata, oltre che negli appartamenti e hotel, anche nei campeggi e negli stabilimenti balneari.
Attivato in diversi Comuni il servizio degli Ispettori ambientali. L’intento è quello di avviare un’attività finalizzata, in primis, ad un’operazione di controllo del territorio con finalità preventiva e, successivamente, quando ne ricorreranno le condizioni oggettive, anche ad un’attività repressiva nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazioni in materia di corretta modalità di conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed assimilati. Quindi i nuovi Ispettori ambientali hanno il compito di educare i cittadini-utenti con l’intento di prevenire comportamenti errati e soprattutto conferimenti non rispettosi del regolamento del “Porta a Porta” e abbandoni dei rifiuti, con l’obiettivo comune di migliorare ulteriormente sia la qualità che la percentuale della raccolta differenziata.
Gli Ispettori ambientali sono di ausilio sia agli agenti della Polizia Locale che agli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti e al servizio di igiene urbana.
Sempre nel corso della conferenza stampa il Presidente FF Giuseppe Giampaoli ha comunicato che sono in fase di ultimazione i lavori dell’impianto antincendio che riguardano il nuovo impianto della selezione dei rifiuti da raccolta differenziata multimateriale a lettori ottici, impianto all’avanguardia per il recupero spinto di carta, plastiche di vari polimeri, cartoni, metalli ferrosi e non, completamente ricostruito dopo il grave incendio del 2015. Per l’impiantistica Cosmari è avviato sulla via del rinnovamento totale degli impianti: impianto di digestione anaerobica, revamping dell’impianto di compostaggio, nuovo impianto TMB per il trattamento dei rifiuti indifferenziati e l’impianto di trattamento e recupero dei pannolini e pannoloni, finanziato dal PNRR, unico di tutta la Regione Marche. Notevole è anche l’impegno per risolvere la grave carenza di un sito di discarica, visto che quella comprensoriale di Cingoli è in fase di ultimazione; impegno portato avanti in piena collaborazione con il Presidente della Provincia Parcaroli. Tutto ciò comporta un intenso periodo di attività di questo Consiglio di Amministrazione e quanto prima sulle questioni e prospettive di cui sopra sarà interessata anche l’Assemblea dei Sindaci.
Non secondario è anche l’impegno per la riqualificazione della raccolta differenziata e dei servizi sul territorio, che sarà attuato con iniziative innovative anche se non siamo stati inseriti nei finanziamenti del PNRR, visti i criteri assurdamente penalizzanti che hanno sfavorito gli ambiti più virtuosi come il nostro.
In tutto questo il CdA è impegnato, insieme alla Direzione, per recuperare i ritardi di questi ultimi anni a causa della pandemia, e mettere in campo un ambizioso programma teso a confermare l’autosufficienza impiantistica e il primato del recupero vantato da Cosmari nella Regione (raccolta differenziata, servizi qualificati ed economici e introduzione della tariffa puntuale).
Il Direttore generale Brigitte Pellei ha comunicato che l’attività sta procedendo regolarmente con progetti strategici a larga scala che permetteranno al COSMARI di procedere lungo la strada intrapresa verso il mantenimento dell’autonomia provinciale per la gestione del ciclo dei rifiuti puntando su qualità e recupero per un ambiente sostenibile.
I numeri presentati fanno emergere il buon risultato della raccolta differenziata pur presentando un margine di miglioramento importante che si focalizza spesso nella qualità della stessa.
L’importanza di trasformare i rifiuti in materia prima seconda è all’attenzione dei tavoli tecnici nazionali e su tale aspetto è fondamentale investire pertanto le progettualità impiantistiche in corso volgono verso uno sviluppo tecnologico che permetta di associare l’operatività alla sostenibilità cercando di creare sinergie interne e con il territorio.
E’ importante ricordare che siamo tutti responsabili degli impatti che sull’ambiente hanno le nostre azioni e da parte dell’azienda vi è la volontà, attraverso specifiche campagne di comunicazione, di rendere il più possibile edotti gli utenti in merito ai processi che sottendono alla corretta gestione del rifiuto cercando di migliorare ogni giorno.
E’ stato anche anticipato che il Cosmari ha aderito all’evento “Riciclo Aperto” che si terrà in tutta Italia i prossimi 20 e 21 aprile e che prevede l’apertura ai cittadini e alle scuole degli impianti e quindi della sede del Cosmari che sarà visitabile a tutti.
Infine sono stati ribaditi gli obiettivi su cui si lavora ogni giorno: indurre comportamenti virtuosi e sensibilizzazione nella gestione dei rifiuti, con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile e al rispetto dell’ambiente, al recupero, al riutilizzo dei materiali ed alla prevenzione nella produzione dei rifiuti, al valore dei materiali d’imballaggi e degli imballaggi in quanto tali ed alle potenzialità del loro riciclaggio e riutilizzo, al cambiamento degli stili di vita.
1 commento
Quando si passerà a promuovere la spesa sballata cioè la vendita di prodotti sfusi possibilmente portandoci da casa contenitori puliti e riutilizzabili? Lo sa il cosmari che certi supermercati si rifiutano di servire alimenti nei contenitori portati dai clienti? E i rifiuti organici delle mense scolastiche buttati nei contenitori stradali dell’organico? Questo lo guardano i vostri ispettori ambientali??