Saranno stati contenti i parrocchiani e lo stesso parroco, Don Roberto Zorzolo, nell’ascoltare l’altra sera il sindaco Bravi che durante la seduta consiliare ha annunciato che sono disponibili 130 mila euro per sistemare finalmente l’impianto di riscaldamento della chiesa di Sant’Agostino di proprietà comunale. Tutti ricordano il richiamo del parroco, fatto pubblicamente all’amministrazione comunale durante la funzione del venerdì santo della Pasqua dell’anno scorso, insieme a quello per la chiusura della chiesa di San Vito che, almeno, si spera possa essere liberata dal cantiere per il prossimo aprile. “Con il contributo di 130 mila euro, che arriva dal Ministero per interventi di efficientamento energetico sul patrimonio comunale, realizzeremo quest’anno – promette Bravi – il nuovo impianto di riscaldamento della Chiesa di Sant’Agostino, richiestissimo da tante persone, mentre il prossimo anno lo destineremo per realizzare l’impianto fotovoltaico al Palazzetto dello sport che ci permetterebbe di risparmiare sugli importanti consumi energetici. Inizialmente, viste le infiltrazioni di umidità nel passato, avevamo realizzato solo la copertura (130 mila euro di spesa) predisponendola anche per sostenere l’impianto fotovoltaico che sarà fatto il prossimo anno”.
A meno di un mese dall’approvazione del bilancio, già in Consiglio è arrivata l’altra sera la prima variazione di bilancio, frutto non certo di errori o dimenticanze, ma della necessità di prendere atto in entrata e in uscita dei finanziamenti ottenuti grazie al Pnrr e permettere così agli uffici di avviare le necessarie procedure. Grazie al finanziamento di 733 mila euro si sta provvedendo alla sostituzione degli infissi nelle scuole primarie di Castelnuovo e Le Grazie, nella media Patrizi e in quella dell’infanzia di Montefiore. S’interverrà anche a palazzo Venieri per il Liceo Classico: “è vero, spiega il sindaco, che si tratta di una scuola superiore la sua manutenzione sarebbe di competenza della Provincia. Abbiamo concordato che con questo anno scolastico si perfezionerà il passaggio e nel frattempo provvediamo noi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie le cui spese ci saranno successivamente e in modo forfettario rimborsate dalla Provincia”.
3 commenti
Restaurate anche l’altare laterale sinistro ingabbiato con tavole di legno.
Invece di chiedere i soldi al ministero, non era meglio accendere un altro mutuo? Con il recupero dell’ Iva ci si poteva asfaltare una stradina periferica.
Eh no non funzionerebbe perché si incepperebbe l’ ingranaggio con un eventuale mutuo.tu distruggi la macchina per le strade del comune, imprechi tutte le entità sovrannaturali,poi i rimorsi di coscienza ti portano in un luogo di culto caldo e confortevole a sbatterti il petto e confessare il tuo stato d’ animo ed altro ancora.non pensare che i cattocomunisti siano stupidi.