Durante l’emergenza Covid-19 c’è stato un naturale aumento dell’uso dei pagamenti digitali che hanno portato numerose banche centrali a pensare di istituire una valuta digitale di Stato, la cosiddetta “Central Bank Digital Currenzy” (CBDC). Quali sono i pericoli? Si va verso il controllo totale delle persone? Verso il cambiamento dei loro comportamenti?
Il pericolo è reale come ci spiega in questa intervista Leonardo Facco, fondatore del Movimento Libertario. Con lui abbiamo parlato anche degli “invisibili”, cioè dei tantissimi cittadini che hanno subito le condizioni avverse del vaccino e che per lo Stato e il sistema sanitario non esistono
4 commenti
Ha letto troppi giornaletti de zio Paperone!
E magari li ha anche capiti, al contrario di chi non capisce assolutamente nulla.
Bella intervista. Ringraziamo i ospite ed ospitante per tenere accesa la candela della libertà.
Facco è veramente uno spasso, riesce a contraddirsi in quello che dice. Innanzitutto omette che da anni la monte cartacea è stata sostituita da quella digitale delle banche sia per via dei fatti del 1971 ( e per evitare ipeinflazione) sia perché il trasporto del denaro ha un costo ed un rischio. Le cryptovalute sono nate proprio per bypassare la non convertibilità in oro delle varie monete “forti”. Le CBDC semplicemente sarebbero un ritorno al passato dove la banca centrale produce il denaro digitale che viene commercializzato dalle varie banche private ( senza passare dai circuiti tipo Visa, Mastercard, American Express, etc) e questo metterebbe un po’ di ordine al sistema molto più vicino all’anarco capitalismo di quanto possano immaginare gli anarco capitalisti libertari. La cosa buffa è che molti paesi emergenti vogliono fare ricorso alle CBDC (India) anche per svincolarsi da un sistema ancora basato sul dollaro Usa come quello attuale, del resto gli Usa stessi vedono come fumo negli occhi le CBDC che renderebbero vane le sanzioni sulle transazioni di denaro attuate con il sistema SWIFT (guerra russo-ucraina docet). Per riassumere il privato cittadino avrebbe nulla da temere, a meno che non sia un evasore/ elusore fiscale, in quel caso dovrebbe pagare ciò che gli spetta.