Anche quest’anno, si svolgerà la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. Durerà una settimana, da martedì 7 a lunedì 13 febbraio. In 5.200 farmacie che aderiscono in tutta Italia (espongono la locandina dell’iniziativa e l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org). I clienti potranno acquistare un farmaco da banco da donare a chi ha bisogno.
I farmaci raccolti ( nel 2022 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizioni di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato al Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali.
Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobici intestinali e antisettici.
A Recanati, la Raccolta si svolgerà dal martedì 7 a lunedì 13 febbraio in 2 farmacie, Farmarecanati a Le Grazie e Farmacia Franchini Farma in Piazza G. Leopardi. I farmaci raccolti nelle due farmacie sosterranno la Fondazione IRCER di Recanati. I volontari presenti in farmacia ed i farmacisti inviteranno i cittadini a donare uno o più farmaci di cui, in base alle indicazioni dell’Ente, c’è maggiore ed effettivo bisogno. Durante l’edizione del 2022, a Recanati sono state raccolte e donate 161 confezioni di farmaci. Nella Provincia di Macerata nel 2022, sono state raccolte 4.581 confezioni di farmaci in 38 farmacie, pari ad un valore di 33.895 euro. I medicinali raccolti hanno aiutato 2781 ospiti di 30 enti.
I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti sabato 11 febbraio e ove possibile durante la settimana.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali.
Banco Farmaceutico invita i cittadini ad andare in farmacia per donare un medicinale per chi ha bisogno perché, come ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus., “La crisi internazionale ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere. Donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza; una speranza di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno, e che riecheggerà forte, sabato 11 febbraio (il giorno più importante della settimana di Raccolta), anche in occasione della Giornata Mondiale del Malato”.