Care concittadine e cari concittadini,
come già a vostra conoscenza, perché io vi informo di tutto, quasi al termine dello scorso anno una delle minoranze che siede in Consiglio Comunale presentò una interrogazione che io, ancor prima della risposta ufficiale data come sempre nel corso del Consiglio successivo alla data dell’interrogazione, ritenni di classificare come l’ennesima esagerazione dell’opposizione. In sede di Consiglio ebbi modo anche di contestare quanto affermato circa l’inerzia della Giunta per la risoluzione del problema, del resto molto circoscritto, riferendo delle amichevoli interlocuzioni intercorse con il vertice dell’Ente responsabile del servizio. Una interrogazione, quindi anche molto pregiudizievole per l’immagine che si dava della nostra città che vive soprattutto di turismo.
Successivamente, però, quasi a volere sottolineare una sorte di profetismo di sventura, quanto denunciato nella predetta interrogazione si è materializzato, sia pure in modo circoscritto, in alcuni locali comunali frequentati dai futuri cittadini portorecanatesi. Appena venuto a conoscenza del problema mi sono subito attivato, con l’intera Giunta, per la risoluzione del problema cercando di operare in modo da non suscitare inutili allarmismi.
Purtroppo, però, il problema si è dimostrato essere di gran lunga superiore alle prime valutazioni e siamo stati costretti ad adottare provvedimenti di cui avremmo fatto certamente a meno ma che non erano assolutamente rinviabili per una rapida risoluzione dell’inconveniente. Inconveniente che, però, ha testato la nostra incapacità a confrontarci con i problemi reali che non siano i ripetuti annunci di mega progetti da realizzare in tempi indefiniti o l’organizzazione di mercatini.
L’unica giustificazione che possiamo addurre è che il problema da affrontare non era nel nostro programma elettorale per cui eravamo e siamo impreparati. Tanto impreparati da aver consentito l’utilizzo della struttura anche in costanza di mancanza dei necessari requisiti igienici, tanto più necessari se considerata la fragilità dei soggetti fruitori dei locali interessati.
Abbiamo fallito ma è da considerare anche che, forse, non avendo presentato il bilancio di previsione entro il termine prescritto non possiamo disporre di tutte le risorse necessarie da impegnare. Ma questo è un altro discorso.
L’importante, per me, è rassicurarvi che io ci sono e sono sempre disponibile a partecipare a qualunque evento vogliate invitarmi.
IL VOSTRO SINDACO
1 commento
Non ironizzerei più di tanto. Una lettera del genere a Porto Recanati rischia davvero di essere ricevuta.