È morto il giorno di Natale Khan Moshin, un operaio pakistano di 42 anni che da anni viveva regolarmente in Italia e lavorava in fabbrica a Montelupone dove abitava insieme ad alcuni suoi connazionali.
Un mese fa l’uomo si era sentito male ed era andato in ospedale per farsi visitare. Qui, dopo alcune analisi, era stato dimesso. La mattina di Natale, però, il 42enne si è sentito di nuovo male. I suoi coinquilini hanno chiamato i soccorsi, ma all’arrivo del 118 l’uomo era già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato più nulla da fare.
La Procura ha deciso, quindi, di fare chiarezza sulle condizioni del 42enne disponendo qualche accertamento ulteriore per fare luce sulla causa della morte dell’uomo.
Al momento non ci sono indagati.
6 commenti
Vaccino?
Eccolo già sai la verità!!
La verità è una non certo quella suola di giornale che leggi ma i diritti!!
Si i diritti,oggi medici,infermieri e personale ospedaliero il giorno di Natale il giorno di Pasqua il giorno del primo Maggio la domenica possibilmente vorrebbero farli a casa e è ovvio che complice in primis il sindacato che tutela i lavoratori ma non i pazienti,complice la politica regionale che non assume medici ed infermieri oggi ha toccato a Khan domà a Mamadù dopo domà magari a te o a me!!!!!!
Speriamo che la magistratura faccia luce sull’accaduto!!!
Ne ha ammazzati più l’arresto cardiaco che il virus. Se non vogliamo vedere la realtà ci piace essere ciechi.
Sanità italiana =MOMDEZZA … non parliamo del vaccino … lasciam perdere
Hai smarrito tutte le ENNE?
Sempre successe le morti improvvise se catalogate tramite autopsie si potrebbero fare delle statistiche epidemiologiche ma …….non vengono fatte e allora non possiamo sapere di che si tratta….. semplice no?