Argentini e simpatizzanti in piazza Leopardi per festeggiare la conquista del titolo mondiale di calcio della loro squadra. Da sempre la cittadina leopardiana rivendica con orgoglio che le origini del campione argentino Lionel Messi, partono proprio da Recanati da dove il suo bisnonno Angel partì nel 1893 per arrivare a Genova e imbarcarsi per l’America.
“Abbiamo assistito a una tra le più spettacolari finali nella lunga storia dei Campionati Mondiali di Calcio – scrive il sindaco Bravi al termine della lunga maratona calcistica. Il merito va soprattutto a due grandi campioni, Mbappé e Messi. Il francese data la sua giovane età avrà senza dubbio tante altre occasioni per cancellare l’amarezza della sconfitta. L’argentino completa una carriera straordinaria con l’unico trofeo che ancora gli mancava e sapere delle sue origini recanatesi, visto che il suo bisnonno che emigrò in Argentina era nato nella nostra Città, è per noi motivo di orgoglio”.
A lui sono giunti anche i complimenti della società di calcio della Recanatese che milita da quest’anno in serie C: “Il poeta del calcio alza la Coppa al cielo. Legato alla città di Recanati, dove suoi bisnonni partirono per l’Argentina”.
L’assessore Fiordomo, che da sindaco provò invano a contattare il grande campione per invitarlo a Recanati, ama ricordare “quei bisnonni contadini, il mio bisnonno paterno, le migliaia di marchigiani partiti in cerca di lavoro e di una vita migliore. Migranti. Come i genitori del loretano Cheddira, arrivati dal Marocco. Tutti desiderosi di realizzare un sogno. Come il sogno del piccolo Alvares, arrivato a giocare con il suo idolo che ora gli offre assist spettacolari”.
7 commenti
Papa Francesco,ricorsdando che la sua famiglia ha origini italiane,esattamente piemontesi,dell’astigiano,gioirni scorsi in privato è andato a visitare quei luoghi e conoscere parenti che ancora vi abitano.
Messi non ha dimostrato analoga sensibilità umana..
Magari aspetterà di mettersi a riposo.
È vero: “che barba!”. Ma la stessa cosa l’avrebbe detta chiunque fosse stato al governo della città al loro posto. Quindi di nuovo: “che barba!”.
Messi da gioia a milioni di persone. Francesco deprime il mondo(cattolico). Viva Lionel l’insensibile.
Sono paragoni scellerati e senza senzo, mi riferisco a chi mi ha preceduto.
Il provincialismo straccione non perde mai un colpo. E ci si mette pure chi, per dritto o per rovescio, ha sempre le mani in pasta nelle istituzioni pubbliche e che si affida è certi espedienti folcloristici per vantare chissà quale privilegio. Se facciamo il conto dei tanti “stranieri” che hanno lontani familiari originari dell’Italia, ogni borgo avrebbe qualcosa da… vantare. E sarebbe accaduto pure se avesse vinto la Francia! BASTA!!!
Ma l’argentino messi non ne vuole sapere del bis nonno recanatese e rivendicare le sue origini italio marchigiane! Basta con sta storia che ogni volta viene riproposta! Non glie ne frega un cazxo a Messi ne dei recanatesi ne del nonno
Fatevi comprare dal presidente Guzzini Lionel Messi per la Recanatese, cosi vederete la Recanatese direttamente in serie B e poi tra qualche anno in serie A vincere pure il campionato, evitando cosi il triste ritorno in serie D come si sta prospettando.
Ahahahahahahahahahahahah!!!!!