Nel pomeriggio di martedì 6 dicembre si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. Unico argomento iscritto all’ordine del giorno dal Vicepresidente FF Giuseppe Giampaoli quello inerente le comunicazioni circa la delibera dell’Anac sull’esito dell’udienza per la richiesta della sospensione cautelare del Tar Lazio e i conseguenti provvedimenti. Erano presenti quote pari al 50,26%. L’Assemblea dei Comuni soci ha approvato il documento proposto con la maggioranza dei voti favorevoli e le astensioni dei Comuni di Monte San Giusto, Montecassiano e Porto Recanati che prevede di continuare nella governance attuale, confermando le cariche attribuite all’interno dello stesso Consiglio di Amministrazione, proseguendo le attività senza prevedere surroghe del Presidente, in attesa della prossima udienza che verrà pronunciata il prossimo 4 aprile 2023. Quindi la Presidenza viene affidata, come da statuto, al Vicepresidente e il Cda rimarrà composto, in totale, da quattro membri: Giuseppe Giampaoli Vice Presidente f.f. e i componenti Elena Sacchi, Silvia Sbriccoli e Manuele Pierantoni.
A seguito di questo ultimo periodo di minor attività dovuta alla questione legata al pronunciamento Anac, i Sindaci hanno chiesto al CdA di elaborare un documento programmatico che vada a rilanciare le attività generali e i servizi del Cosmari. Il Vicepresidente Giampaoli, a nome del Consiglio di Amministrazione, ha illustrato una relazione che è stata elaborata in stretta sinergia con il Direttore Generale Brigitte Pellei che contempla diversi punti tra cui il più rilevante è sicuramente la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica con la produzione di biometano attivando la possibilità offerta dal partenariato pubblico – privato. Il progetto, che non sarà finanziato dal PNRR a causa dei discutibili criteri di valutazione dei progetti, sarà ridimensionato nella cifra investita, per un importo complessivo ipotizzato tra i 25 e i 28 milioni di Euro, mediante lo stralcio di interventi non direttamente connessi alla realizzazione dell’impianto, che saranno rinviati a data successiva con la spesa coperta mediante i normali canali di finanziamento della società. Su questo tema è stata avviata una consultazione con la locale azienda ASSM spa di Tolentino per l’utilizzo del metano prodotto.
A breve verrà inaugurato il nuovo impianto per la selezione dei rifiuti, ricostruito dopo l’incendio del 2015. Sarà il più moderno realizzato nelle Marche. Parallelamente si sta lavorando alla progettazione per il nuovo impianto TMB per il trattamento meccanico biologico, anche questo danneggiato da un incendio. A seguito del costo dell’energia e dello scarso utilizzo delle materie prime seconde si sta rivalutando la possibilità di realizzare un impianto per il recupero di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici. Si sta valutando di recuperare i materiali attraverso l’impianto di compostaggio con la conseguente produzione di compost. Si conta di poter realizzare l’impianto di trattamento e recupero della spazzatura.
Sul fronte discarica l’azienda sta collaborando con l’ATA 3 con l’obiettivo di raggiungere una continuità nello smaltimento dopo il completamento della volumetria autorizzata presso la discarica di Cingoli.
Si continua a lavorare nella riqualificazione dei servizi di raccolta differenziata e in particolare con il Porta a Porta e nella gestione dei Centri di Raccolta e Centri del Riuso. Positiva la sperimentazione della tariffa puntuale e dell’utilizzo degli EcoPoint che sarà ampliata ad altri Comuni così come l’utilizzo degli ispettori ambientali. Istituita una apposita Commissione per lavorare a stretto contatto con i Comuni per la revisione e l’adeguamento dei regolamenti comunali anche tenendo conto della nuova normativa.
Infine non meno importante l’azione per cui il CdA vuole continuare nell’ammodernamento della società sia in termini di strutture, attrezzature e mezzi che di assetto del personale, lavorando alle dotazioni organiche e assumendo nuove figure professionali. Questo è l’impegno che l’attuale CdA si prende con i Comuni soci, compreso quello di un costante dialogo con gli stessi nell’attuazione graduale di questo programma.