DA MIRCO SCORCELLI, assessore al commercio
In merito alla polemica innescata dai responsabili locali di Fratelli d’Italia sull’idea di un mancato mercatino del 27 novembre, il Vicesindaco Mirco Scorcelli specifica che tale manifestazione non era prevista dall’Amministrazione, né sono arrivate al protocollo del Comune richieste da privati o agenzie con richieste o proposte. La polemica potrebbe essere dunque chiusa qui.
A solo titolo di trasparenza, si fa presente che ci sono stati dei contatti fra un commerciante ed un’agenzia per chiedere la disponibilità ad organizzare dei mercatino nel periodo natalizio, precisamente nelle date dell’8, 11 e 18 dicembre, ma a questa richiesta non sono seguite conferme.
Il Sindaco ha già avuto modo di precisare che l’interesse dell’Amministrazione era quello di organizzare con l’agenzia dei mercatini per le giornate festive di dicembre, nelle quali è prevista una ricca serie di eventi che a breve saranno comunicati, mentre non essendoci una programmazione specifica per domenica 27 novembre la presenza di espositori avrebbe rischiato di ottenere uno scarso successo con ricadute negative per i successivi appuntamenti.
Invitiamo Fratelli d’Italia a documentarsi in modo adeguato e imparziale, prima di scrivere su fatti che a questo punto si può dire che non conoscono, e attribuire ad altri dichiarazioni che non ci sono mai state, il tutto con un linguaggio palesemente offensivo. La collaborazione è sempre più fruttuosa del conflitto divisivo, anche per il benessere della comunità e dei rapporti sociali.
FRATELLI D’ITALIA RECANATI: “SCORCELLI SI CONTRADDICE SULLA QUESTIONE MERCATINI”
Abbiamo letto la risposta di Scorcelli ai dubbi sollevati sulla “questione mercatini” e non possiamo fare a meno di notare alcune contraddizioni. Innanzitutto l’Assessore dice che i contatti sono passati tra un commerciante e l’agenzia (e già verrebbe da chiedersi se sia normale che debbano essere i commercianti a organizzare eventi senza passare per l’Amministrazione), salvo poi dire che “l’interesse dell’Amministrazione” fosse per le date natalizie dell’8-11-18 dicembre. L’interesse era dunque del commerciante o dell’Amministrazione? Secondo punto contraddittorio, la motivazione per cui il mercatino non è stato organizzato (tra l’altro, non essendo arrivata nessuna richiesta a detta dell’Assessore, non ci sarebbe stato proprio nulla da organizzare!) ovvero l’assenza di altri eventi concomitanti. L’agenzia aveva chiaramente scritto che il problema stesse nella chiusura domenicale dei negozi: come mai il Sindaco Bravi, nel rispondere all’agenzia, non ha smentito questo fatto né ha citato l’assenza di eventi concomitanti? Vorremmo tralasciare i giudizi sulla chiosa finale ma è opportuno evidenziare alcuni passaggi: quali dichiarazioni mai avvenute avremmo attribuito, avendo solo citato una polemica sui social? Quale linguaggio offensivo? Quando parla di “benessere per la comunità e dei rapporti sociali” sta forse minacciando che in caso di polemiche questi potrebbero venire meno? Il Vicesindaco si sta dimostrando, ancora una volta, sordo a qualsiasi tipo di critica, forse perché un po’ offeso dal fatto che in tema di commercio è stato scavalcato dallo stesso Sindaco. Scorcelli dia risposte meno contraddittorie, invece di minacciare l’opposizione.