Alla cattiveria e insensibilità umana non c’è proprio fine e la triste storia di questo gattino né è, ancora una volta, una testimonianza.
La famiglia, proprietaria del piccolo felino, abita in via Vuoli, una zona residenziale vicino allo stadio Tubaldi e alla Croce Gialla. Qualche settimana fa i padroni del micio si sono accorti che la povera bestiola deambulava a fatica e non mangiava e non beveva più. Portato dal veterinario con il sospetto di un ictus, in seguito ad una lastra il professionista si è accorto che nei polmoni del gatto erano conficcati dei pallini di piombo, molto probabilmente sparati da un fucile ad aria compressa. A nulla sono valse le cure a base di antibiotici ed altro perché il gatto dopo due giorni è morto.
La famiglia, naturalmente, ha presentato denuncia ai carabinieri contro ignoti insieme alla lastra radiologica. “Forse l’autore di questa crudele bravata non sa – ci dice la padrona del gatto – che è reato penale uccidere un animale domestico e si rischia dai 4 mesi ai due anni di condanna”. Si esclude che possono essere pallini di un fucile da caccia perché il gatto gironzolava nella zona residenziale e non si allontanava mai dall’abitato anche perché aveva una certa età.
4 commenti
I pallini delle cartucce da caccia sono diversi, per forma e dimensioni, da quelli in dotazione alle carabine ed alle pistole ad aria compressa. Dalla radiografia – o, ancor maglio, tramite prelievo dalla carcassa – sarà possibile appurare il tipo di arma che ha sparato e, di conseguenza – specie se i piombini risultassero essere del secondo tipo – sarà più facile risalire al vigliacco autore del riprovevole gesto.
Devo ancora capire perché sia così facile acquistarli. Vigliacchi annoiati. complimenti ai genitori
INFAME ASSASSINO ora sarebbe da prenderci a te di mira con un fucile a pallini di piombo magari sui tuoi glutei…
Vigliaccheria e ignoranza. Brutta combinazione. Ben sapendo che difficilmente avverrà l’identificazione del/i responsabile/i di tale cattiveria, mi abbasso al suo/loro livello augurandogli con tutto il cuore una brutta malattia. Con annessa morte. Auguri.