Presso l’atrio del palazzo comunale alla presenza di alcune scolaresche e delle loro insegnanti dopo il saluto del Sindaco e della Presidente Provinciale dell’UNICEF, dott.ssa Patrizia Scaramazza, ho fatto un breve saluto motivando il perchè oggi non andrò nelle classi delle scuole recanatesi assieme agli altri assessori e alla Presidente del Consiglio come invece ho fatto negli anni passati.
“Oggi ricordiamo e celebriamo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la Legge n. 176.
Dal 1989 la Convenzione è divenuta il trattato in materia di Diritti Umani con il più alto numero di ratifiche: oggi sono 196 gli Stati che si sono vincolati giuridicamente al rispetto dei diritti in essa riconosciuti.
Ringrazio il sindaco e la presidente del consiglio per l’invito a questa giornata importante a cui tengo particolarmente e partecipo molto volentieri come ho fatto anche negli anni passati.
Come si fa, come è possibile andare a parlare agli studenti dei loro diritti quando questi stessi non vengono garantiti per ben 17 mesi ad una studentessa con disabilità? Con che faccia? Con quale coraggio il sindaco e l’assessore alle politiche sociali andranno a parlare di diritti a questi studenti?
Oggi quindi, sono dispiaciuto e non posso partecipare alla visita nelle scuole cittadine, perchè non mi sento di andare a parlare con gli studenti dei loro diritti che devono essere garantiti dall’adempimento dei propri doveri da parte degli adulti e, nel nostro caso, dai nostri amministratori locali. Infatti oggi il sindaco e la Giunta non hanno accolto e non hanno risposto alla richiesta di aiuto, all’appello lanciato da una studentessa con disabilità ben 17 mesi fa…
Lascio alla Presidente Provinciale dell’UNICEF, dott.ssa Patrizia Scaramazza, gli articoli di stampa recentissimi che ben descrivono la situazione.
Chissà se riuscirà lei stessa a sensibilizzare i cuori di questi amministratori recanatesi…”.
Personalmente ho ricevuto solamente insulti da parte del sindaco.
Consigliere Comunale Lega Recanati Salvini Premier
Benito Mariani
10 commenti
Insulti? Di che tipo?
Ha ragione consigliere Mariani, non molli conto queste ingiustizie!
Un atteggiamento, quello del sig. sindaco, veramente riprovevole, da come lo racconta Mariani nel suo intervento qui pubblicato!! Scandaloso e scomposto, come di chi è stato colto nel vivo del problema e di chi non è stato capace di risolvere un bel nulla, specialmente dopo così tanto tempo. Tipico oramai della sinistra italiana, che non sa più che cosa dire e reagendo in maniera scomposta, solo stigmatizzando ed etichettando, senza saper più argomentare. E da lui che proviene dai Centri sociali che c’è da aspettarsi di meglio, se non che se ne torni a casa sua – e quanto prima possibile – a fare il contabile a tempo pieno???
Atteggiamento, quello del sig. sindaco, veritiero. Il contrario da come lo racconta Mariani nel suo intervento pubblicato!! Scandaloso e scomposto, come di chi non conosce nulla del problema e di chi non è capace di fare nulla che blaterare. Tipico oramai della destra italiana, che non sa più che cosa dire e reagendo in maniera scomposta, solo stigmatizzando ed etichettando, senza saper più argomentare. E da lui che c’è da aspettarsi di meglio, se non che se ne torni a casa sua – e quanto prima possibile – a fare l’assicuratore a tempo pieno.
Rispondi a pappagallo? Incapace…!
Incapace, a pappagallo rispondi?
Mariani sicuramente farà l’assicuratore a tempo pieno ma cerca di risolvere i problemi dei cittadini gratuitamente mentre il sindaco percepisce un’indennità pagata con soldi pubblici per risolvere i problemi dei cittadini ma sembra non riuscire proprio come in questo caso
Giustamente. L’atteggiamento di sindaco e giunta ha dell’ignobile. I fatti si commentano da soli: sono alla frutta. Non dureranno ancora per molto
Bravo Mariani, non mollare!! Questi signori si riempono la bocca con al città dei bambini e delle bambine ma poi se ne fregano dei problemi dei minori
Fatto bene benito