Non ci avrà pensato Tania Paoltroni, presidente del Consiglio, quando ha convocato l’assise comunale proprio per martedì 15 novembre, lo stesso giorno in cui si celebreranno i funerali del dermatologo recanatese Marco Simonacci, padre del consigliere nonché capogruppo di Fratelli d’Italia Simone. Però la scelta della data non sembra proprio la più opportuna e sensibilità vorrebbe che la seduta venisse posticipata di qualche giorno tenendo anche conto che non ci sono scadenze improrogabili da discutere. Se c’è volontà, c’è ancora tempo per farlo.
Il Consiglio Comunale è chiamato, infatti, a discutere alcune interrogazioni, l’approvazione delle variazioni al bilancio e una serie di punti relativi all’urbanistica e lavori pubblici. All’ordine del giorno anche l’aggiornamento della normativa comunale sul “piano casa”.
9 commenti
comunisti da quattro soldi
Fascista da 2 soldi! 10,39! Anzi da un soldo e mezzo.
Scusate se mi intrometto sulla diatriba fra di voi, mi premeva e ci tenevo dire: a me fa più paura il comunismo che il fascismo,
il fascismo non mi preoccupa, il comunismo si
E chi se ne frega!
hai ragione! Diceva P.P. Pasolini che non c’è fascismo peggiore dell’antifascismo!!
Questo uno dei motivi per cui i comunisti l’hanno fatto fuori!!!
Magari, avevano già convocato il Consiglio comunale prima che si sapesse dell’arrivo della salma!!
Bisognerebbe spiegarlo a chi ancora parla di errore istituzionale, di affrontobal consigliere simonacci. Questo significa approfittare della morte del grande dottore per questioni di bassa lega. Vergogna. E ancora condoglianze al caro Simone e ai familiari
Il primo commento è penoso. Avevano già convocato il consiglio ed è stato ora rinviato. Non mi pare che l Paoltroni possa essere definita comunista da quattro soldi
Non si cava sangue da una rapa