Era in vacanza con la famiglia, la moglie e un bimbo piccolo, nell’agosto scorso a Loreto e qui un 50enne di Ravenna convince la babysitter di appena 15 anni a spogliarsi vicino alla culla di suo figlio mentre lui la riprende con il cellulare. Nel novembre scorso, però, la moglie si accorge dei suoi “gusti” troppo particolari e avvia la procedura del divorzio dei suoi sospetti.
Nel corso di una perquisizione effettuata nell’appartamento di Ferrara in cui viveva il 50enne, i carabinieri hanno ritrovato un’enorme quantità di materiale, circa 13 mila foto e 250 video, di natura pedopornografica, che l’uomo aveva catalogato con estrema cura, a seconda dell’età dei minori ritratti, anche bambini in età da asilo nido.
L’uomo è stato condannato dal tribunale di Bologna a 4 anni e 2 mesi per pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. L’uomo, assolto dal reato di corruzione di minorenni, oltre alla condanna penale, dovrà pagare una multa di 18mila euro e una provvisionale di 10mila euro per il figlio, 10mila euro per la baby-sitter e 5mila per i genitori della baby sitter.
1 commento
Tra i condannati all’ergastolo il periodo di pena da scontare così sarà pronto al reintegro nella società. Molto probabilmente le sue devianze scompariranno….ma ne avrà sicuramente altre , che tra l’altro vanno tanto di moda adesso,quindi passerebbero inosservate.anzi premiate