Si informa che, a seguito delle scadenze statutarie degli organi associativi, l’Assemblea dei soci dell’Istituto storico di Macerata ha provveduto al rinnovo degli organismi medesimi.
Nuovo presidente dell’Istituto, eletto all’unanimità, è il prof. Juri Meda, docente di Storia dell’educazione all’Università degli Studi di Macerata, studioso dei processi di nazionalizzazione dell’infanzia nella prima metà del ’900 e l’educazione politica promossa attraverso la stampa periodica per l’infanzia in ambito progressista. Attualmente è anche segretario del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi. A nomina avvenuta, il presidente ha tenuto un breve discorso di insediamento, dichiarando tra le altre cose:
“È un onore per me accettare la carica di presidente dell’Istituto Storico di Macerata. In ormai quasi 15 anni di attività come docente presso l’Università degli Studi di Macerata ho avuto più volte modo di collaborare con l’istituto nell’ambito di convegni, corsi di formazione per gli insegnanti, attività didattiche rivolte alle scuole e iniziative culturali di vario genere. Nel corso del mio mandato intendo proseguire questo percorso, continuando ad offrire alla cittadinanza, alle scuole e agli insegnanti maceratesi un’offerta culturale e formativa ampia e qualificata, che tenga conto di esigenze diversificate. Ciò in continuità col mandato del mio predecessore, il collega Francesco Bartolini, che ha svolto egregiamente le proprie funzioni nel passato triennio nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia”.
Si è anche provveduto alla nomina del vice-presidente, carica assegnata al prof. Paolo Coppari, e del direttore, incarico nel quale è stata confermata la dott.ssa Annalisa Cegna.
Fanno parte del Consiglio direttivo: Lucrezia Boari, Silvia Brazzoni, Sergio Labate, Lorenzo Marconi, Stefano Rocchetti e Roberta Tartuferi.
Nella sua prima seduta il nuovo Consiglio ha ricordato Claudio Gaetani, già presidente dell’Istituto, recentemente stroncato da un malore a Londra, alla cui memoria si è deciso di dedicare un’iniziativa nel corso del 2023.