Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato in data 19 Ottobre 2022 la lista dei 202 Comuni beneficiari dei fondi per la rigenerazione urbana, finanziati tramite PNNR fra i quali compare un solo comune marchigiano (Vallefoglia).
Il Comune di Porto Recanati, aveva presentato un progetto assieme al Comune di Monte San Giusto, che prevedeva la riqualificazione di Piazzale Europa, della Pineta Volpini, la realizzazione di una Pista di atletica leggera e di un una rete ciclabile che avrebbe connesso tutte le aree richiamate.
Da un primo esame del decreto di assegnazione, emerge abbastanza chiaramente che il fattore dirimente per individuare gli aventi diritto ai finanziamenti è stato il l’indice di vulnerabilità sociale con cui l’ISTAT misura la condizione socio-abitativa attraverso 7 fattori.
Su 202 Comuni, che si sono aggiudicati il finanziamento, 201 si trovano in Regioni del Meridione d’Italia (Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata), nessuna al Nord, una sola al Centro rappresentata dal Comune di Vallefoglia, (PS), che ha un indice di vulnerabilità di poco superiore al nostro.
Risulta molto evidente che, a fronte di una molteplicità di progetti presentati e distribuiti tra le varie province italiane, siano stati appunto premiati solo quelli riferiti a realtà con sofferenze socio economiche superiori alla nostra.
Al momento non è chiaro se in futuro ci sarà un finanziamento aggiuntivo per allargare la platea dei beneficiari, cosa che con buona probabilità ci permetterebbe di ottenere il finanziamento.
A conferma di una distribuzione delle risorse, discutibile, quanto meno a livello geografico pubblichiamo, di seguito, il Comunicato Stampa ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) emesso oggi.
COMUNICATO STAMPA – Decaro (ANCI): “Inaccettabile l’esclusione di intere regioni d’Italia dalle risorse per la rigenerazione urbana dei piccoli Comuni”
“Come presidente dell’Anci – ha dichiarato Antonio Decaro – mi faccio portavoce dello sconcerto e delle proteste che provengono da Sindaci e Anci regionali di varie parti d’Italia dopo la pubblicazione della graduatoria relativa alla bando sulla rigenerazione che riguarda anche i comuni inferiori a 15.000 abitanti beneficiari del finanziamento di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”.
“La graduatoria dei Comuni che riceveranno le risorse – continua Decaro – è stata compilata utilizzando, tra gli altri criteri, un indice di vulnerabilità sociale che l’Anci ha già più volte segnalato come non rispondente alla realtà dei nostri territori.
Questo ha causato l’esclusione dall’assegnazione delle risorse di intere regioni del Paese e di Comuni che hanno elaborato ottimi progetti di rigenerazione urbana creando disparità che sembrano incomprensibili anche all’interno degli stessi territori: questo noi lo consideriamo inaccettabile”.
“Al nuovo governo e al parlamento – conclude il presidente dell’Anci – chiederemo di intervenire per sanare questo vulnus e per reperire ulteriori risorse in favore di progetti che meritano di essere realizzati”.
Roma, 21 ottobre 2022
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Smontate i faretti del Nervi. Rivendeteli e avrete la vostra parte.