Di Maura Nardi
La Recanatese non riesce ad invertire il trand neanche in Coppa Italia uscendo al primo turno contro il Gubbio vittorioso per 2 a 1. I giallo rossi hanno incassato la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Torres e Cesena in campionato, ma hanno comunque mostrato alcuni segnali importanti che permettono di guardare con un pizzico di ottimismo al prossimo impego in casa dell’Imolese. Tra le note positive il ritorno al gol che mancava dallo scorso 14 settembre. A realizzarlo è stato Zammarchi che nel secondo tempo è riuscito a riaprire le ostilità dopo il doppio vantaggio del Gubbio realizzato alla mezz’ora del primo tempo e al quarto d’ora della ripresa. Nel finale la squadra di Pagliari è andata anche vicinissima al pareggio con una punizione di capitan Sbaffo che si è stampata sulla traversa. Il gol avrebbe significato pareggio e tempi supplementari ma evidentemente in questo periodo manca anche quel pizzico di fortuna che nel calcio è una delle componenti in grado di fare la differenza. I leopardiani non sono stati affatto in balia dell’avversario, capolista in campionato assieme al Siena. La prima occasione è stata infatti di marca giallo rossa con Ferretti che ha provato il colpo da biliardo. Anche dopo lo svantaggio subito alla mezz’ora la squadra ha reagito bene sfiorando il pari in un paio d’occasioni. Dopo il doppio svantaggio Sbaffo e compagni sono stati bravi a riaprire subito il match sfruttando un invito di Somma per il gol di Zammarchi. Poi il legno finale che poteva aprire scenari diversi. La sfida è stata anche l’occasione per dare minutaggio a giocatori utilizzati meno in questo primo scorcio di stagione. Prima da titolare sia per il portiere Fallani che per il terzino Meloni.