“Faccio fatica – commenta il sindaco Bravi all’indomani delle lamentele, specie dei residenti del centro storico, per le modifiche apportate alla viabilità cittadina in concomitanza di alcuni eventi – a comprendere queste proteste perché se non si fa niente naturalmente non ci sono disagi, ma se si fa qualcosa è normale che bisogna tener conto delle esigenze legate all’organizzazione dell’evento, che sia un concerto o una gara ciclistica. È ovvio che ciò comporta qualche disagio soprattutto a chi risiede nel centro storico”.
Per il primo cittadino chi “risiede entro le mura della città, sa bene di trovarsi al centro della vita cittadina e che può vivere bene anche senza doversi spostare con l’auto avendo gran parte dei servizi a portata di mano. Altre volte, però, deve saper che ci possono essere dei disagi perché è al centro storico che viene organizzata la maggior parte degli eventi e in queste occasioni deve soltanto armarsi di santa pazienza.”
Una pazienza che, però, mal si concilia con gli impegni, la spesa, i bambini, il lavoro e quelle strade in salita da dover percorrere magari con i figli in braccio.
Il problema degli eventi pone anche in evidenza la necessità di assicurare la piena sicurezza della loro organizzazione. Sono in molti a chiedersi se l’amministrazione comunale abbia controllato le certificazioni degli impianti elettrici installati e la corretta redazione del piano di sicurezza ed emergenza in occasione della 5° edizione del Giro delle Marche in rosa.
1 commento
E i disagi per le strade rurali abbandonate ridotte e fossi e tra poco piene di fango, anche quelli sono inevitabili? Certamente si, visto che sono anni che non ci mettete mano troppo impegnati a presenziare eventi di utilità e ritorni molto dubbi.