Sulla scorta delle indagini lampo compiute dai poliziotti del Commissariato di P. S. di Civitanova Marche, tre italiani sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuti responsabili di aver partecipato ad un rissa, avvenuta intorno alle prime ore del mattino del 20 luglio scorso, in Civitanova Marche.
Gli accertamenti originavano dalla chiamata di un utente, giunta al numero unico di emergenza intorno alle 5,15 del mattino del 20 luglio scorso. A seguito della segnalazione, personale delle volanti del Commissariato di P. S. di Civitanova Marche interveniva in via via M. D’Azeglio, ove rintracciava tre giovani, oggetto della predetta segnalazione, che presentavano lievi ferite al capo.
Le opportune indagini svolte nell’immediatezza escutendo a sommarie informazioni le persone informate sui fatti consentivano di riscostruire la dinamica dei fatti. In particolare, i giovani, dopo essere usciti da un locale situato sul lungomare Sud, mentre si avviavano verso le rispettive autovetture per fare rientro a casa, venivano in contatto tra loro ed instauravano, per futili motivi, un acceso diverbio. Diverbio che passava subito alla vie di fatto, quando i ragazzi iniziavano a spintonarsi, sferrandosi calci e pugni.
I tre giovani, accompagnati in Commissariato insieme ai testimoni, venivano interrogati dai poliziotti e, sulla scorta delle dichiarazioni raccolte, venivano indagati per il reato di rissa.