Ospitare profughi dalla guerra è cosa buona e giusta, che gli stessi però rispettino le norme e il buon vivere oltre che il decoro pubblico è un dovere. Accade che un gruppo di soggetti ospitati in una struttura ricettiva vicina utilizzino questi giardini vincolati come campi di calcio o parco giochi. Oltre ai rumori molesti sino a tardi, per questi scopi i giardini sono altri, lo stesso regolamento comunale sul decoro e la qualità della vita pone espresso divieto. Magliette lasciate appese sopra il monumento dell’Avis, asciugamani per terra per prendere il sole, cartacce, lattine, mascherine, e così via. E che immagine diamo ai turisti che entrano nelle mura storiche da questa parte della Città?
E il danno al manto erboso chi lo paga? Dalle foto si vede bene il risultato del continuo calpestio con evidente perdita del prato ed erosione del terreno circostante. Dove sta l’Amministrazione Comunale? Chi deve vigilare non vede niente? Non sente nulla?
E’ ora di invitare i gestori ospitanti di avvisare i soggetti e di multare i trasgressori recidivi. Solidali si ma fessi no.
Gianluca Castagnani – Lista Civica Siamo Loreto
8 commenti
Perché a Loreto esiste una amministrazione…..nella prossima puntata di chi l’ha visto si parlerà del consiglio di Loreto in toto maggioranza ed opposizione
Cercansi vigili urbani. Non esiste solo “fare la guardia” al Bastione Sangallo e all’aeroplano di plastica che sta di fronte, ma bisognerebbe dare un’occhiata anche a questo giardino (?), spingendosi un po’ più in là di Porta Romana nel giro di ronda a piedi. Senza dire che quel giardino sta sotto le finestre del Comune e da lì ogni giorno passano tanti impiegati municipali e qualche amministratore. Non conterei molto però sulle multe ai “profughi”. Stanno sempre sotto l’ala dei pontifici e perciò vengono considerati non soggetti alla legge!
In cambio dell’ospitalità, accoglienza etc a questi signori andrebbero fatti fare i cosiddetti lavoro socialmente utili, pulire sponde dei fiumi, spiagge. L’ozio è il padre dei vizi ma esistono anche i rimpatri da praticare con maggiore frequenza.
Nel momento in cui si sceglie democraticamente per mezzo di un voto una preferenza a favore di individui menefreghisti del bene pubblico ,delle tradizioni,della cultura,dell’ordine ,delle regole e quanto altro ancora ,non è giusto poi chei ci si può lamentare se alcune problematiche vengono tralasciate .le pacche sulle spalle ,i sorrisini,le promesse ,le domande sullo stato di salute dei familiari durante la campagna elettorale sono ancora in auge ed altamente redditizie nella nostra cittadina .
Allora il problema è serio, molto serio. Anzi, preoccupante. Di più, allarmante. Anche per un paese-dormitorio come Loreto.
Sei un poveretto se ritieni questi atteggiamenti fatti da individui perlopiù ospitati dalla comunità tutta, poco importanti o di secondo piano .considerato come hai rispetto del bene pubblico ( quindi di tutti ed anche tuo) immagino che se domani vengo a defecare nel tuo giardino di casa tu di conseguenza fai spallucce vero? Scommetto proprio di sì….
Forse lei, acuto intellettuale, non ha compreso il significato di quanto ho scritto. Peccato.
suggerisco ai giocatori di calcio di tagliare l’albero che nel”campo” limita l’area di gioco. Il lavoro di “taglio” potrà esser fatto anche in pieno giorno. Niente Paura i “vigili” non vigilano. Gli amministratori….pure.