Laboratori dedicati ai giovani per comprendere le proprie competenze. Ulteriori iniziative a Recanati ricordando Giacomo Brodolini
Domenica 10 luglio è stata deposta una corona di fiori nel Cimitero Civico, presso la tomba del concittadino recanatese, in occasione della ricorrenza della sua scomparsa, avvenuta l’11 luglio del 1969. Erano presenti rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei sindacati confederali, appartenenti al Partito socialista e alcuni familiari. Una cerimonia breve ma molto sentita, in cui al ricordo del già Ministro del lavoro appartenente al Partito socialista nel secolo scorso, si è unito unanime il commento sull’attualità del suo pensiero, sulla scottante incisività dei temi contenuti nello Statuto dei lavoratori e sull’urgenza di avere nelle politiche attuali una lucida mente ispiratrice come quella che Brodolini ha espresso.
“Abbiamo inteso ricordare il nostro illuminato concittadino connettendo il suo pensiero all’attualità, in cui la pandemia prima, la guerra in corso in Ucraina poi, hanno dato avvio ulteriori e numerosi mutamenti nell’organizzazione del lavoro, in cui domanda e offerta sembrano non riuscire più a conciliarsi”, ha dichiarato il Sindaco Bravi, “è per questo che Martedì 19 luglio, in occasione dell’anniversario della nascita, si terrà un’ulteriore iniziativa dedicata ai giovani”
Voluti dal Comune di Recanati, progettati in collaborazione con l’Università di Macerata, martedì 19 luglio sono previsti Laboratori rivolti a giovani tra i 16 e i 25 anni, alla scoperta delle proprie competenze per orientarsi tra studio e lavoro, in collaborazione con l’ufficio orientamento UniMc. I laboratori avranno una versione in presenza dalle ore 10 alle ore 12 presso la sala del consiglio nel Palazzo comunale, e una online dalle ore 17 alle ore 19 su piattaforma GoToMeeting.
I laboratori prevedono attività interattive, funzionali alla scoperta delle proprie competenze, soprattutto quelle cosiddette “trasversali” in quanto frutto non di specifici percorsi di studio, ma ottenute nelle situazioni quotidiane. Per questo tali competenze spesso sfuggono alla consapevolezza di chi le possiede, perché le esercita con tutta naturalezza, ma proprio queste possono fare la differenza nella conduzione di un lavoro: saper ascoltare per un commesso, rispondere in modo assertivo per una insegnante, essere capaci di collaborare in gruppo per un cuoco, risolvere problemi per un meccanico, utilizzare il pensiero critico per una creativa.
“Il tema del lavoro è essenziale anche per le politiche sociali, non solo perché avere un lavoro mette in sicurezza la persona rispetto alla necessità di dipendere economicamente, ma soprattutto perché lavorare è un modo per avere autonomia e sostenere le proprie scelte. Per questi motivi anche quest’anno abbiamo dedicato una iniziativa ai giovani” aggiunge l’Assessora Nicolini.
Le attività saranno condotte dalla Dott.ssa Elisa Attili dell’ufficio orientamento dell’Università di Macerata e permetteranno di far emergere competenze tanto inaspettate quanto utili, che potranno a seguito della partecipazione anche essere attestate.
Per informazioni e iscrizioni ai laboratori, indirizzare una email a elisa.attili@unimc.it