“Per noi che abbiamo fatto della lingua, della parola e della poesia in musica il nostro mestiere è entusiasmante essere qui a Recanati! Ogni volta che vengo nella città di Leopardi sento quella vibrazione quella pulsazione dettata proprio dalla poetica di questo luogo” ha detto Samuel Romano a Lunaria la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati che ha inaugurato con la grande musica del Subsonica la XV edizione del Festival.
Attesa tappa di “Atmosferico”, il tour che riparte dal groove dei venti anni di “Amorematico”, l’ondata perfetta del grande live dei Subsonica ha travolto la città dell’Infinito, infiammando gli animi dei circa tremila presenti nella storica Piazza Giacomo Leopardi.
Sotto lo sguardo della magica Luna recanatese, come in un rito collettivo, si è celebrata la musica, il divertimento, la danza nelle tiratissime due ore di concerto con le più belle canzoni del secondo e del terzo album dei Subsonica, Amorematico e Microchip emozionale.
Samuel accompagnato da Max Casacci alla chitarra, Boosta alle tastiere giganti, Ninja alla batteria, Vicio al basso, ha aperto il concerto con “Nuvole rapide” e ha proseguito tra i canti e i balli del pubblico con “Albascura”, “Gente tranquilla” “L’errore” e “Perfezione”.
“In questa città piena di poesia vogliamo dedicare la prossima canzone a chi la poesia non c’è l’ ha” ha detto il frontman dei Subsonica sulle note di “Colpo di pistola”.
L’intenso live della band torinese ha offerto “ Eva Eva”, “Mammifero” e il mash-up con “Satisfaction” di Benny Benassi pezzo storico per il mondo degli appassionati della musica elettronica, “Il mio D.J.” un omaggio a Claudio Coccoluto, e con “Bla bla bla” l’abbraccio ad un amico: Gigi D’Agostino.
Hanno proseguito con uno dei pezzi più famosi della band “Nuova ossessione” secondo singolo dell’album Amorematico e con “Dentro i mie vuoti” la bellissima ballad d’amore sul vuoto della solitudine che ha fatto riprendere fiato al pubblico trasportandolo in una dimensione intimista.
Tra i momenti più intensi della serata il tributo dei Subsonica a Franco Battiato con “Up Patriots to Arms” e nel delirio del pubblico il concerto è proseguito con “Liberi tutti” l’inno alla libertà della band, “Il diluvio” sfumato sulle note di “Gold Dust” di DJ Fresh, “ Benzina Ogoshi” e “ Sole silenzioso “ispirata alle giornate genovesi contro il G8 del 2001.
Con “Tutti i miei sbagli” cantata da Samuel immerso nel bagno di folla sotto il palco, la band ha demolito le ultime energie rimaste ai migliaia di presenti insaziabili e ha chiuso con ”Strade”.
“ E’ stata un’apertura di Lunaria straordinaria – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi a fine concerto – un grande e potente live dei Subsonica, la band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana che rimarrà negli annali della storia di Recanati. Musica e parola sono il binomio perfetto che rappresenta la nostra città e che nei grandi spettacoli di Lunaria esprime la sintesi migliore.”
“Dopo il grande successo dei Subsonica in Piazza Giacomo Leopardi, Lunaria si sposta nel luogo simbolo della Poesia italiana, nella suggestiva scenografia dell’ Orto del Colle dell’Infinito il prossimo 22 luglio con un altro grande spettacolo “Shadows: omaggio a Chet Baker” con Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e Massimo Popolizio. – Ha detto l’assessora alla Cultura Rita Soccio – La chiusura della rassegna sarà affidata alla splendida voce di Irene Grandi il 28 luglio con il concerto “IO in Blues” un grande ritorno al blues per l’artista che negli anni della sua formazione ha avuto un forte impatto, sia nel suo mondo musicale sia nella sua voce.”
I biglietti per assistere all’omaggio a Chet Baker di Bosso-Mazzariello-Popolizio all’Orto sul Colle dell’Infinito sono disponibili su www.ciaotickets.com e su www.ticketone.it
L’ingresso al concerto di Irene Grandi sarà libero.
2 commenti
“In questa città piena di poesia vogliamo dedicare la prossima canzone a chi la poesia non c’è l’ ha” ha detto il frontman dei Subsonica sulle note di “Colpo di pistola”.
Dolore al cuore…la morte della lingua italiana.
Non sono i Subsonica che infiammano la città ma il troppo caldo di questi giorni.
Quanto ci ha versato il Comune per questo concerto?
Ad aggravare ulteriormente il residuo debito dei mutui dell’Ente che ammonta a
€ 23.611.185,87