Il viaggio continua. Sì, grazie a Dio, continua: sono lieto di annunciare che Venerdì 15 Luglio
presenterò il mio secondo libro, La buona notizia (Cantagalli 2020), presso la Parrocchia di San
Francesco in Recanati.
Anche questa volta la presentazione avrà il suo filo conduttore, la tematica centrale dell’evento,
costituito dal seguente interrogativo: io, oggi, posso incontrarlo e ricoscerlo? Don Sergio Fraticelli,
il Parroco, che ringrazio sentitamente per aver voluto questo evento, nel confrontarsi con me per
decidere come impostare la serata, ascoltando il quesito appena citato, l’ha espressamente definito
“una bella sfida”.
Sì, Don Sergio, hai ragione: è proprio una bella sfida! L’idea di affrontare questa tematica mi è
venuta pensando a quanto scrive l’evangelista Luca nel capitolo 24 del suo Vangelo: “… Gesù stesso
si accostò e camminava con loro”. La questione decisiva, ecco il perché di questa presentazione, è la seguente: soltanto i due discepoli in cammino verso Emmaus, in quanto contemporanei di Gesù, hanno vissuto questa esperienza oppure anche noi oggi, nella quotidianità della vita, possiamo avvertire la Sua vicinanza e il Suo amore?
Parteciperanno alla presentazione, oltre a Don Sergio e il sottoscritto, in qualità di relatori, due amiche: la Dott.ssa Maria Grazia Mazzoni e Cristina Cantarini.
Io, lo scrivo sinceramente, in modo particolare quando si ufficializza una presentazione, chiedo
al Signore il dono della modestia, quella che per usare il linguaggio evangelico si chiama umiltà di
spirito, affinché avverta dentro di me di essere soltanto un Suo strumento umanamente debole e
storto. Per interderci: la buona notizia non sono io, ci mancherebbe. La buona notizia è Gesù! E’ Lui
che dobbiamo conoscere, amare e testimoniare
Nel pensare al mio libro, più in generale, al suo perché, alle ragioni che ne sono la base, in
ultima analisi ragionando sull’atteggiamento con cui vivo l’essere l’autore di un libro come La buona
notizia, ho come punto di riferimento la cosiddetta parabola dei Talenti. Ebbene, sembrerà strano, io
sono cosciente di aver ricevuto tanto dal Signore, so che Lui mi ha lasciato numerosi Talenti,
sicuramente mi ha dato molto di più rispetto a quanto mi ha tolto e quindi so altrettanto bene che i
Doni ricevuti non vanno nascosti sottoterra, vissuti “al risparmio”, ma devono moltiplicarsi e
portare frutto.
Mi auguro sinceramente, con tutto me stesso, che attraverso ogni presentazione io possa
minimamente contraccambiare alla Sua infinita misericordia e migliorare così la vita di coloro che
intendono partecipare a tale evento. Ci vediamo Venerdì, alle 21.15, nella Parrocchia di San
Franceso in Recanati: sarà bellissimo!
L’ingresso, causa covid, è consentito in base alle normative vigenti