Torna a far parlare di sé Art Festival Recanati, con la prima serata, quella di venerdì 8 luglio, che ha riportato per il sesto anno le emozioni delle arti performative nel centro storico leopardiano. Superate le incertezze del vento forte che avrebbe reso impossibili alcuni spettacoli e alcune assenze causa covid, la serata è iniziata regolarmente con le prime repliche di performance artistiche che come sempre hanno saputo coinvolgere gli spettatori presenti. Ognuno con il proprio stile e con la propria disciplina, gli artisti hanno saputo creare una magia unica: Gli Heat Fandango a Piazzale Giordani ed Elli de Mon presso i giardini B. Gigli hanno letteralmente scosso il pubblico con i loro due live intensissimi e pieni di energia; Umberto Rosichetti e la sua comicità contagiosa nel Cortile di Palazzo Venieri; la Compagnia MitiMuti, che con la trasposizione in chiave moderna delle Metamorfosi di Ovidio, ha ridato vita ad uno dei miti più antichi della storia, quello di Ercole; la Compagnia acrobatica aerea Revolè in Piazza Leopardi e il suo rocambolesco “Cabaret in aereo”, Silvia Valenti e Roberta Cipollone di Compagnia Circostanze e il loro spettacolo Floreo destinato a tutti quelli che non si arrendono mai di fronte alla difficoltà, Damiano Massaccesi alle prese con la paternità del suo “Orazio”, portato in anteprima ad Art Festival lungo Corso Persiani, Claudio Pisa e Laura de Nicolao dei Fabula Saltica con il loro spettacolo “fisico” ispirato al Bacio di Rodin, i Quetzalcoatlfuego con la potenza delle loro percussioni, che insieme al rituale del fuoco hanno chiuso la serata in Piazza Leopardi.
Gli artisti poi sono stati protagonisti anche delle interviste che la redazione del Festival ha organizzato presso la sede operativa dell’associazione promotrice Whats Art: in un Festival dedicato alla promozione dell’arte in strada, mancava lo spazio dedicato ad approfondire la conoscenza degli artisti, delle loro storie, della genesi dei loro spettacoli. Grazie alle condizioni ideali, l’organizzazione è riuscita per questa sesta edizione ad allestire un’area interviste, con l’obiettivo di dare sempre più incisività alla partecipazione degli artisti e ai territori che ospitano la manifestazione. Presenza molto gradita anche quella delle autorità, che investono nella realizzazione del Festival a beneficio di tutto il pubblico. Ai microfoni di Art Festival il sindaco di Recanati, Antonio Bravi e il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini. Tre città infatti per il 2022 sono state unite dal Festival: Numana, dove il format ha animato la serata di apertura della stagione estiva numanese, il 25 giugno; Recanati, dove il Festival è nato e cresciuto e Porto Recanati, dove l’evento è previsto per il 23 e 24 luglio presso il Parco Europa. Grande entusiasmo del sindaco di Numana, felice di aver sposato il progetto, soprattutto in nome della qualità degli spettacoli proposti dalla direzione artistica e convinto che l’esperienza possa essere ripetuta e possa crescere ulteriormente. Soddisfatto anche per presenze e per capacità di animare il centro leopardiano, il sindaco Bravi, che considera il Festival ormai bene comune della cittadinanza.
Tutte le interviste andranno poi a far parte della rivista in formato digitale che verrà pubblicata i giorni successivi ad Art Festival Recanati.
Altre due giornate di programmazione, sabato 9 e domenica 10 luglio, dalle ore 18.00 con nuovi spettacoli e alcune repliche, per chi se le è perse, e poi mercatino di artigianato e street food.
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Mancano le farfalline dell’anno scorso lungo le vie del centro.