Il Villa Musone saluta Simone Cecchi. Dopo otto anni di proficua collaborazione, la società dice arrivederci a Simone Cecchi che dalla prossima stagione sportiva entrerà a far parte dei quadri tecnici della Spal. Simone è cresciuto nella grande famiglia gialloblu dove è arrivato giovanissimo e con lavoro, professionalità e dedizione è diventato un villans a tutti gli effetti entrando nella filosofia di questa società e crescendo anche sul campo come tecnico arrivando a ricoprire il ruolo di vice allenatore della prima squadra. Se a malincuore la società deve separarsi da Simone, dall’altro lato non può che essere felice della grande opportunità per Simone che avrà modo di dimostrare le sue qualità in questa avventura. Ecco il suo messaggio di saluto.
“Con le lacrime agli occhi ma con la gioia per aver dato tutto in ogni singolo istante della mia avventura gialloblu, si chiude il più bel capitolo calcistico di questa parte della mia vita – commenta Cecchi – È stato davvero un viaggio incredibile che sono fiero di aver vissuto. Sono arrivato appena maggiorenne, me ne vado adulto e felice di aver fatto parte del Villa Musone. Ringrazio davvero tutti quanti ho conosciuto e con cui ho avuto la fortuna di lavorare in questi anni (ragazzi, allenatori, dirigenti…); certamente un messaggio non basterebbe a contenere ciò che penso. Un pensiero in più, però, alla persona che ha creduto in me dal primo istante ovvero il Presidente Gianluca Camilletti che mi ha pescato all’oratorio e da lì in queste 8 Stagioni ne è nato un percorso fantastico. Cmon Villans, grazie di cuore”.
Molto felice il presidente gialloblu Gianluca Camilletti. “Siamo veramente orgogliosi – afferma Camilletti – Il percorso di Simone è ricco di valori morali e tecnici. Abbiamo arricchito il suo bagaglio anno dopo anno affiancandolo a dei tecnici a volte “professori” a volte “pirati” ma tutti maestri di settore giovanile che hanno incrementato la passione di Simone e la sua qualità di tecnico oltre che di uomo. Non siamo rimasti sorpresi quando è arrivata la chiamata della Spal, doveva succedere ed è meritato: solo noi sappiamo quanto. Ma Simone è anche la dimostrazione che le nostre “piccole” società se lavorano con lungimiranza e coi valori giusti possono generare opportunità meravigliose per i nostri giovani. I meriti sono tutti di Mister Cecchi, un ragazzo straordinario che ha lavorato tantissimo per inseguire il suo sogno”.