“In data 13 giugno 2022 – scrive il sindaco Michelini – avevamo emesso un’ordinanza per il contrasto del consumo inappropriato di alcolici dove, tra le altre cose, l’Amministrazione comunale aveva deciso di interdire il gioco della palla nelle piazze del paese e la frequentazione delle spiagge libere dopo le 22.Dopo una più attenta analisi della problematica e un confronto avviato con la consulta dei giovani sulle restrizioni imposte dalla predetta ordinanza e alla luce di un territorio che nelle ultime settimane ha visto una costante presenza delle forze dell’ordine a vigilare, abbiamo deciso di rivedere quanto, nella necessità di dover dare una ferma ed urgente risposta in seguito ad una serie di poco edificanti episodi che avevano caratterizzato i sabato sera della nostra cittadina, era stato disposto.
L’approccio che vorremmo usare e che vuole caratterizzarci è quello del dialogo. E se il dialogo porta a suggerimenti, indicazioni, proposte che riteniamo proprie, dobbiamo avere il coraggio di intraprendere nuove strade e nuove modalità di relazioni con un mondo giovanile che non possiamo considerare come destinatario di sole restrizioni.La consulta giovani sta lavorando a nuove idee e a nuove proposte, dobbiamo dunque avere l’intelligenza di assecondare questo lavoro che viene svolto con l’entusiasmo di chi vuole costruire una visione diversa del mondo. Conseguentemente, abbiamo deciso di abrogare l’ordinanza precedentemente emessa per emetterne un’altra che non preveda nessuna limitazione ad accessi alle spiagge libere e, allo stesso tempo, non limiti nessun tipo di gioco o intrattenimento giovanile sano.
Di seguito, vi pubblichiamo il testo della nuova ordinanza riassunto negli elementi essenziali.
Cambiare idea, in contesti di una credibilità che dobbiamo riconoscere alla parte sana giovanile della nostra società, è un passo che si è reso necessario per instaurare un clima di fiducia reciproco e cercare un sano compromesso tra un mondo che giustamente reclama i suoi spazi e un’Amministrazione che, pur avendo la responsabilità di garantire un quieto vivere, non può limitarsi al solo proibire.
Abbiamo progetti in cantiere che riguardano i nostri ragazzi e che hanno l’obiettivo di renderli partecipi del prendersi carico del gestire il loro mondo. Vogliamo coinvolgerli ed ascoltarli.
E non possiamo non iniziare da un cambio di passo che deve partire da noi.
1 commento
Alè, tutti in libertà, perchè la “consulta dei giovani” ha garantito comportamenti civili per tutti. Osservo: non esiste più un’ordinanza dell’Autorità marittima, che fissa indiscutibilmente gli orari e gli spazi di occupazione della spiaggia? O Porto Recanati fa come c… le pare?