Il 13 gennaio 2022 il Giudice di Pace di Macerata ha disposto la sospensione all’esercizio commerciale per tre mesi di un noto bar corrente nel centro storico di Macerata. La sentenza scaturiva da un’attività ispettiva svolta il 18 giugno 2020 dai Carabinieri della Compagnia di Macerata congiuntamente alla Polizia Locale.
In particolare, nel corso dei controlli, fu accertato che un socio del noto esercizio commerciale aveva somministrato ad un ragazzo di quindici anni “Vodka Lemon” senza averne prima accertato l’età.
Il 23 giugno 2020 fu notificata al titolare del Bar la sospensione dell’attività per cinque giorni, ai sensi dell’art.100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Inoltre, i militari dell’Arma e gli agenti della Polizia Municipale, attraverso analisi effettuate dall’ARPAM di Macerata, dimostrarono che effettivamente la bevanda somministrata al 15enne nella sera del 18 giugno 2020 era alcoolica.
Ne conseguì quindi la denuncia penale per il reato previsto e punito dall’art.689 del C.P. “Somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di Mente” che, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, prevede proprio la sospensione all’esercizio commerciale.
Il titolare dell’esercizio tramite il proprio legale, avverso la sentenza del Giudice di Pace di Macerata, presentò ricorso in Cassazione “dichiarato inammissibile” il 7 giugno u.s., condannandolo al pagamento delle spese processuali ed al versamento di 4.000 euro in favore della Cassa delle Ammende, rendendo così definitivamente esecutiva la sentenza con decorrenza da martedì 28 giugno.