Sono arrivati i Carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, nel campo volo di Villa Musone a Recanati, per spegnere le luci e la musica e mandare a casa i circa 200 ragazzi presenti, residenti nella zona tra Recanati, Porto Recanati e Loreto, poco più che ventenni.
Tutto era pronto: i biglietti erano stati venduti, le luci accese e la musica era già a tutto volume in quella zona periferica della città, ma i giovani non avevano fatto i conti con i residenti che si sono insospettiti del traffico a quell’ora di notte e della confusione che si sentiva. Fra questi anche un agente della questura di Ancona che ha prontamente allertato il 112 e da Civitanova è partita una volante per accertarsi di quanto stava accadendo.
Il party, naturalmente, non era stato autorizzato né erano stati chiesti e ottenuti tutte le prescritte autorizzazioni, da quella della Questura ai Vigili del Fuoco per la sicurezza. Così si sono spente le luci e la musica e i giovani, una volta identificati dai Carabinieri, sono tornati a casa.
Gli organizzatori, ora, però, rischiano di essere sanzionati per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo
17 commenti
La festa sarà anche stata abusiva e le forze dell’ordine saranno anche intervenute giustamente, ma ci vogliamo rendere conto che i giovani non hanno uno straccio di luogo dove socializzare dopo la tragedia del covid in particolare?
Ahahah Ahahah Ahahah
Non siamo ⚓ in anarchia, dove ognuno è libero di spaccare i maglioni a chicchessia. Ci sono i locali predisposti x sbronzarsi fini a strisciare a terra.
Sotto casa tua in 200 a socializzare…va bene??
200 come fanno a socializzare!!
A casa tua Maria, hai messo anche i bancali fuori casa… sul marciapiede pubblico.
Per quanto riguarda i bancali sul marciapiede mi sembra che lei stia dicendo una grossa fesseria!
Colpita!
Ahahahah era una barzelletta.
Infatti la penso come te
ho 46 anni…………per socializzare mi bastava vedere un amico per strada………o una ragazza……….
vai li,.,,,,,,,,,,,,saluti…………..ti presenti e socializzi,,,,,,,,,,,,
Non funziona proprio così….
Ci vogliamo rendere conto che ce ne sono? Il locale all’aperto dentro il parco di Villa Colloredo non ce lo mettiamo?
Appunto , lì si che ci sono dei vicini che escono pazzi dopo le serate di quel locale mentre le auto vengono lasciate impunemente in mezzo alla strada in curva. A Villa Musone penso che fossero parcheggiate in un campo privato. Ci resta solo da sperare nella festa celtica a Colfiorito. Che chiusura mentale!
Bravo Gastone la penso come te.
Non ci sono case nel raggio di 1 kilometro , quali residenti ?!?! Ahahah
Ma una festa in campagna…e che sarà..tutti bacchettoni…
Aprite le menti…le regole vi fanno diventare tutti piccoli soldatini…se non si esagera ben venga un po di caos…
Ogni generazione ha il suo modo di divertirsi, per carità. Quello che però mi sorprende è la notizia che si vendevano dei biglietti. Con che diritto? Tutto in nero?