Il Consiglio comunale ha approvato le tariffe della TARI (Tassa comunale sui rifiuti) per il 2022. La delibera è un atto dovuto che mette il Comune di Recanati nella condizione di dover ratificare delle decisioni prese dall’ ATA sulla base del nuovo metodo tariffario 2022 2025 deliberato da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Il nuovo metodo ha modificato le componenti di costo del servizio integrato dei rifiuti urbani introducendo dei conguagli, dei costi di gestione, di previsione e la variazione di alcuni parametri come il fattore di sharing e il limite di crescita annuale della tariffa.
L’ATA, l’Ente territorialmente competente ha approvato il Piano Economico Finanziario del servizio integrato dei rifiuti 2022/2025 con delibera n. 2 del 2 maggio 2022 e ha trasmesso al Comune di Recanati l’atto ed il prospetto del Piano Economico Finanziario, dell’importo di € 2.674.018 per l’anno 2022 elaborato sulla base delle fonti contabili relative all’anno 2020 che presenta un aumento di circa il 5,68% rispetto al 2021.
I costi del Comune risultano pressoché invariati mentre la componente aumentata è quella del gestore Cosmari.
Un incremento delle tariffe che il Comune di Recanati ha potuto contenere grazie all’applicazione del residuo dell’avanzo vincolato del servizio nettezza urbana anno 2020 pari ad € 47.988,27 derivante dallo scostamento tra il Piano Economico Finanziario approvato per l’anno 2020 (sulla base dei costi 2018) e i costi effettivi dell’anno 2020.
In base al principio per cui tutti i costi del servizio di raccolta dei rifiuti devono essere ricoperti con le entrate del tributo, sono state determinate le tariffe per l’anno 2022 ripartendo il costo del Piano Economico Finanziario per il 70,42% sulle utenze domestiche e per il 29,58% sulle utenze non domestiche.
Il Consiglio comunale ha riconfermato inoltre le agevolazioni TARI a favore delle utenze non domestiche che hanno dovuto chiudere o limitare l’esercizio delle attività nel 2021 a causa dell’emergenza Covid -19 prevedendo un’agevolazione annua dell’80% della tariffa TARI per un totale di € 128.306,05.
9 commenti
l’amministrazione di comunisti sa solo applicare aumenti, vaffa………………………….
Bisogna fare come faccio io….non fare la differenziata!
Semplice!
Perché lei un gran genio!
Per colpa tua e di quelli come te paghiamo tutti di più
Ma come ci avevano raccontato che con la raccolta differenziata porta a porta la tassa sarebbe diminuita……solite puttanate dei politici!!!!
Colpa di chi li ha votati, e chi ancora li vota!
L’importante che poi non siano gli stessi che si lamentano!
La raccolta differenziata va fatto in modo scrupoloso per salvare l’ambiente in cui viviamo, o meglio per appestarlo di meno. La gestione politica della raccolta rifiuti è criminale a livello mondiale, nazionale e locale. Nel 2022 ancora si vendono flaconi di plastica monouso per detersivi, bevande, alimenti, carburanti, lubrificanti, sacchetti, vaschette. Dovrebbero essere vietati e basta e si dovrebbe comprare sfuso o alla spina. Benissimo invece la campagna per le compostiere nelle aree verdi private, anche molto piccole. E gli scellerati che ancora comprassere prodotti in plastica monouso dovrebbero pagare all’origne il costo di smaltimento della porcheria che comprano. Invece no, io che compro sfuso e alla spina devo girare come una trottola per trovare il prodotto che cerco e abbattere la quantità di rifiuti che produco, per poi pagare lo smaltimento delle schifezze che producono gli altri con l’avallo criminale dello Stato.
Recanati ha aumentato la differenziata , conseguenza dovrebbe diminuire la tari , per quale motivo non diminuisce?
Il sistema tedesco che restituisce monetine a fronte del conferimento di lattine o flaconi? educherebbe i ragazzini, si potrebbe abolire questa folle raccolta porta a porta, si potrebbe superare la stupidaggine costosa e inutile dei microchip tanto chi ne è convinto la differenziata la fa, chi non la vuole fare se ne infischia come evidente anche dai commenti di questo spazio. Possibile che paghi sempre di più chi inquina di meno?