Tra le numerose località che nel novecento hanno ospitato circuiti cittadini motoristici spicca anche Recanati, che fin dagli anni venti ha organizzato gare nel centro cittadino e in circuiti stradali anche di maggior respiro. Ed il CAEM/Lodovico Scarfiotti presieduto da Roberto Carlorosi è tornato a riproporre la Rievocazione del Circuito Colle dell’Infinito, che aveva visto la prima edizione nel 2019.
Circa quaranta equipaggi da diverse regioni del centro Italia sono intervenuti così a Recanati portando quell’alone di storia che si respira nelle splendide otto pagine del mensile specializzato “Motociclismo” che dedicò alla seconda edizione della gara recanatese del 1926, valida per il Campionato Italiano. E’ stato il fedele partecipante riminese Augusto Zaghini – e qui sta la proverbiale passione dei collezionisti di moto d’epoca – a fotocopiare il servizio recuperato in maniera casuale alla vigilia dell’evento per omaggiare lo staff del CAEM, e invece della Guzzi con la quale si era iscritto, portare a Recanati la sua Norton TT di quel periodo che ha letto vincitrice di classe proprio sul servizio giornalistico.
La suggestiva sede di Piazza Giacomo Leopardi ha visto arrivare di primo mattino le rombanti moto dei partecipanti, di pregevole valore storico, numerose del periodo anni venti-trenta del secolo scorso. Ariel Red Hunter del 1939, Benelli Sport (1928), Rudge Sport 4 Valvole (1936), Aquila Invicta (1933), Moto Guzzi 14 Sport (1930), Benelli Sport 250 (1938), Moto Guzzi GTV side (1938), Norton TT (1927), Ariel VG (1934), Rudge Ulster 4 valvole (1938), Bianchi Freccia Azzurra Side (1938), Moto Guzzi GTS (1935), Benelli 4TSE (1938), Moto Guzzi Sport 14 side (1929) ed altro ancora.
A salutare i partecipanti sono intervenuti il sindaco di Recanati Antonio Bravi, l’assessore allo sport Sergio Bartoli ed il Commissario ASI Filippo Venturini, presente all’evento. Tanta la curiosità degli spettatori appassionati ed occasionali, con il primo giro della circonvallazione di Recanati, a simbolica rievocazione delle passate gare, che è transitato anche davanti la Casa Museo di Giacomo Leopardi, fino poi al trasferimento turistico verso la vicina Riviera del Conero con arrivo nel centro di Numana e l’interessante visita al Museo Antiquarium. Qui, grazie alla squisita disponibilità della responsabile Nicoletta Frapiccini, è stato possibile ammirare nel nuovo e pregevole allestimento, la ricca collezione di reperti a testimonianza della civiltà picena che proprio in Numana ha vissuto periodi di grande importanza. Dopo una passerella finale sul lungomare da Numana a Marcelli e Porto Recanati la carovana ha poi effettuato al Ristorante La Cipolla d’Oro di Porto Potenza Picena la sosta finale con l’apprezzato pranzo, l’omaggio di una prelibatezza locale (una confezione di “Paccasassi del Conero”) ed il saluto dello staff.
A supportare l’organizzazione del CAEM/Scarfiotti sono stati GM Meccanica, Water M, Autofficina F.lli Zacconi, Tecnostampa, Rotopress, BCC Recanati e Colmurano, Ca.Bi. Gomme, Ristorante La Cipolla d’Oro e Rinci.