Primo Turno Play-Off Gara 4
Svethia Recanati – Titano San Marino 57-56
(Serie in parità: 2-2)
Svethia Recanati: L. Palmieri 10, Bartolucci 4, Chiorri 16, F. Palmieri ne, Principi 8, Sabbatini 9, Ottaviani 1, Peric 4, Pezzotti 5, Corvatta ne. All.re Padovano.
Titano San Marino: Gamberini 8, Altavilla 5, Macina 6, Barbieri, Raschi 7, Dini 4, Fornaciari 12, Saponi 5, Fusco 9. All.re Porcarelli.
Parziali: 12-15, 33-34, 43-43.
Arbitri: De Carolis e Santini
OSIMO – Il mare può attendere, c’è una finale da conquistare. Un’altra meravigliosa Svethia Recanati si concede il bis e trascina San Marino alla “bella” di sabato sera quando alle ore 21.00 alla Palestra Acquaviva si scriverà la parola fine a questa avvincente e sempre meno scontata serie.
Al PalaBellini gara 3 sembra non essere terminata perché il leitmotiv non cambia di una virgola: tanto equilibrio, agonismo e continui saliscendi per tutti i quaranta minuti. Dopo i primi dieci giri di lancette conducono gli ospiti 12-15 con Fornaciari ispirato al quale risponde un Principi di quantità e qualità nel pitturato. Nel secondo quarto sale in cattedra Dini, il Titano raggiunge il +9 ma le conclusioni dall’arco di Chiorri e Palmieri riportano sotto una Svethia concentratissima e volitiva. All’intervallo la gara è senza padrone, 33-34 San Marino con la netta sensazione che seguiranno altri due periodi di passione. Cosi è perché le difese stringono sempre di più le maglie e segnare diventa un’impresa complice la stanchezza che comincia ad affiorare. Alla penultima sirena è perfetta parità: 43-43.
San Marino ci prova, l’esperienza di Raschi e la vena di Fornaciari spingono gli ospiti al +4. Di cedere la Svethia non ne vuol sapere, tripla di Sabbatini e gialloblu nuovamente a -1 (51-52). Si lotta su ogni palla, è sfida al calor bianco. Si entra negli ultimi sessanta secondi con gli ospiti avanti di tre (53-56). Chiorri da oltre sette metri spara la tripla dell’ennesima parità (56-56) poi Recanati difende da grande squadra e Principi subisce fallo per un viaggio in lunetta che vale la vittoria. Il capitano fa uno su due, quel che basta per andare a gara 5. Finisce 57-56, sabato a San Marino in palio c’è la finale per la promozione in C Gold. Adesso come non mai, crederci è un obbligo.