Dopo lo stage formativo del 7 e 8 maggio organizzato dalla BOXING ACADEMY LORETO, in cui il maestro Raffaele Bergamasco ex tecnico della nazionale italiana di pugilato e ultimamente della nazionale Indiana, conquistando con entrambe un grande numero di medaglie olimpiche, la più emozionante l’oro di Roberto Cammarele alle olimpiadi di Pechino 2008. Lo stage ha richiamato l’attenzione di un grande numero di partecipanti tra Tecnici e Atleti tesserati alla federazione pugilistica italiana, provenienti da tutta la regione e anche dalla Sicilia.
Molto interessanti sono stati i temi analizzati dal Maestro Bergamasco, sia tecnico tattico ed atletico, ma molto la cosa più emozionante è stato il racconto della sua esperienza con la nazionale Indiana, dove la cultura sportiva è molto diversa da quella occidentale. Ci sono stati anche gli spazi per le foto di rito, con il delegato allo sport del Comune di Loreto, Cristian Anticaglia, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e della Città di Loreto al maestro Bergamasco , omaggiandolo con un libro sulla città lauretana. Considerevole l’intervento del Presidente del Comitato Marche, Luciano Romanella, che ha voluto sottolineare l’importanza di questo weekend di formazione, utile ai partecipanti ed ottimo come veicolo pubblicitario per la conoscenza della “Noble Art” ai ragazzi.
Messo in cassaforte questo weekend di formazione, la BOXING ACADEMY LORETO si prepara per altri 2 grandi eventi sportivi da regalare a Loreto, domenica 29 Maggio, verrà ospitata, l’ultima tappa del Criterium Regionale Giovanile, nella cornice della stupenda Piazza della Madonna, dove saranno chiamate a partecipare le giovani promesse marchigiane della boxe ed infine il 9 luglio dove si accenderanno i riflettori in piazza Giovanni Paolo II ( porta Marina) , con il secondo trofeo pugilistico Città di Loreto con grandi ospiti d’onore.
Indubbiamente la BOXING ACADEMY LORETO è un progetto sportivo che sta dando lustro alla sua città con grande serietà ed impegno, portando alla ribalta uno sport spesso visto in maniera distorta.
Giovanni Pespani