Mattinata entusiasmante e coinvolgente a Castelnuovo con la scuola primaria Carlo Urbani ,il medico di Castelplanio che per primo ha identificato la SARS e per l’attività svolta a Medici Senza Frontiere. A lui è stato intitolato il Piccolo giardino dei Giusti. “Un momento di felicità e di unione tra la vita personale e professionale, prendendo esempio da Carlo Urbani” ha dichiarato la dirigente Annamaria De Siena.
A rappresentare la famiglia Urbani il giornalista Vincenzo Aragona membro dell’associazione “Aicu- Associazione Italiana Carlo Urbani” onlus che ha ricordato l’impegno della famiglia nel volontariato. Inoltre ha annunciato che sarà inaugurato a Castelplanio un museo dedicato al famoso medico, un luogo dove non vivrà solo il ricordo ma un luogo da vivere con progetti, idee e iniziative per camminare accanto a Carlo.
Il violinista Marco Santini ha commosso con le note di Ennio Morricone tratte da Cinema Paradiso. Infine i saluti dell’amministrazione Comunale con il vicesindaco Mirco Scorcelli, le assessore Paola Nicolini e Rita Soccio che hanno affermato quanto sia importante il rispetto, l’educazione e l’essere uniti per la Pace. Si è poi provveduto a scoprire la targa e alla piantumazione di due piante di glicine con la supervisione del geometra comunale Marco Magnaterra.
La seconda parte della cerimonia si è svolta nel cortile davanti all’ingresso della scuola con la maestra Rossana Spadari che ha spiegato il significato della pianta: il Glicine nella cultura orientale ha il significato di luminosità e amicizia. Ma il glicine è legato a Carlo Urbani perché da ben sei decenni si arrampica sulla sua casa di Castelplanio.
L’incontro è terminato con la prima pennellata di un murales sulla colonna all’ingresso della scuola. Pennelli in mano e colori tutti hanno potuto iniziare il dipinto di un glicine rampicante. Bellissimi anche i fiori di glicine all’uncinetto realizzati dalla maestra Donatella.
Pensiero, immaginazione e sentimento per delle emozioni a colori.