Eletto il Comitato di indirizzo della Rete per il welfare culturale nelle Marche, nata allo scopo di promuovere l’incontro e la co-progettazione tra il sistema della cultura e quello socio-sanitario che coinvolge le organizzazioni pubbliche e private marchigiane in attività di formazione, riflessione e progettazione integrata tra i due sistemi.
Nella riunione via web che ha visto l’ampia partecipazione dei soggetti aderenti alla Rete per il welfare culturale nelle Marche, ad oggi 49, tra Comuni, Associazioni, Università, Cooperative sociali e imprese, la coordinatrice della Rete, Assessora alle Culture del Comune di Recanati Rita Soccio, ha illustrato le azioni intraprese negli ultimi mesi e gli strumenti utili per migliorarne la visibilità e facilitare il dialogo, tra cui il neo-nato sito web www.welfareculturalemarche.it.
“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione all’assemblea della rete regionale del welfare culturale che nel panorama nazionale è sicuramente uno dei primi esempi che unisce soggetti di diversa natura in nome della cultura e della salute. – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Promuovere azioni mirate al benessere dei cittadini attraverso le attività culturali non solo è uno degli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma è una richiesta che ormai troviamo in molti bandi nazionali ed europei. Dopo molti mesi di lavoro e la pubblicazione del sito di riferimento, abbiamo eletto il comitato d’indirizzo che dovrà favorire idee e progettualità per tutti i soggetti associati. Faccio i miei complimenti agli eletti e da domani inizieremo un percorso che spero possa essere d’aiuto per quanti credono, come noi, al potere inclusivo e rigenerante delle attività culturali, leva strategica per il benessere degli individui.”
Il Comitato di indirizzo, organo decisionale che porterà avanti i lavori della Rete, prevede l’elezione di tredici soggetti, compreso il Coordinatore. Durante la seduta sono stati votati otto membri sulla base delle candidature espresse dai soggetti aderenti: Vanna Bianconi Comune di San Severino Marche, Federico Bomba Sineglossa, Ada Borgiani Compagnia della Rancia, Elena Di Giovanni Università di Macerata, Monia Mattioli ASD Ijshaamanka, Annalisa Pavoni Società Amici della Musica G. Michelli, Barbara Re Università di Camerino, Carlotta Tringali AMAT. Quattro i membri ancora da designare tra esperti e tecnici esterni che contribuiranno a garantire l’alto livello qualitativo delle azioni.
Ospiti dell’incontro le Dott.sse Clizia Pugliè ed Elsa Ravaglia, in rappresentanza del Dipartimento Prevenzione e Promozione della Salute della Regione Marche, che hanno illustrato le azioni già previste nella narrativa del Piano prevenzione regionale, strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare sul territorio, evidenziando i temi sui poter strutturare percorsi sistemici e interdisciplinari.
Possono entrare a far parte della Rete per il welfare culturale nelle Marche comuni, organizzazioni no profit, altri enti della pubblica amministrazione, istituzioni accademiche, imprese, etc. che intendano promuovere azioni nell’ambito del welfare culturale. L’adesione, gratuita e senza oneri per l’organizzazione, avviene tramite sottoscrizione formale del protocollo d’intesa. Per informazioni è possibile contattare la segreteria tecnico-scientifica, curata da Promo PA Fondazione, all’indirizzo welfareculturale@promopa.it e visionare il sito www.welfareculturalemarche.it.