Il marciapiede della nuova passeggiata leopardiana in via Colle dell’Infinito presenta già la perdita di materiale. Come è possibile che un’opera, terminata da pochissimo tempo, manifesti già dei problemi?
Il lavoro, per contrastare il dissesto idrogeologico del Colle dell’Infinito, era stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente con oltre 6 milioni di euro comprensivi della pavimentazione del nuovo marciapiede e della segnaletica stradale. Ad oggi, però, la pavimentazione del marciapiede appena realizzato si sta già sbriciolando in alcuni punti. Il marciapiede, i cui lavori si sono protratti oltre il tempo previsto per i ritardi dovuti alla consegna dei materiali a causa dell’aumento delle materie prime, sono stati costruiti in pietra arenaria e cordoli in travertino.
Come è possibile che già in alcuni tratti ci siano segni di distacco di materiale?
16 commenti
Radio verità, Radio utilità come al solito lavori terminati tardissimo, fatti pure male..
Si, ma la scarpa del fotografato é segnale di uguale schifezza. Punta ammuffita! Te suda i piedi!
Quello è un suo problema. Tu hai il tuo problema. Invece i lavori fatti male, sono i problemi e i soldi di tutti.
No semplicemente il fotografato ha preso una pozzanghera!
Non è ammuffita si è sporcata prendendo le buche degli ultimi lavori di pavimentazione fatti mediocremente in città!
In realtà la domanda sarebbe: perché inquadrarsi il piede? Vena artistica? Boh…
Noto un atteggiamento a dir poco ossessivo di questa “testata” nei confronti di….
Tiesseo, si chiama liberta’ di espressione. Fattene una ragione.
Caro Tso la testata di cui lei fa menzione è una radio locale che dà la possibilità di far parlare liberamente qualsiasi persona. Questa si chiama democrazia e in questo caso….anche un aiuto agli amministratori, che troppo spesso dimenticano di essere dei cittadini normali, che vedendo delle brutture magari le riferiscono ai vigili, che ti dicono di andare da tizia o caio, insomma solo pochi perdono il loro tempo e quindi si rivolgono alla radio, che fa da grancassa.
È anche un servizio pubblico, in aiuto a tutta la cittadinanza.
Il travertino costa caro. Molto carino! Uno spreco inutile di soldi pubblici. Tanti soldi.
è colpa degli agenti atmosferici…
Anche tu, come il colonnello non ne azzecchi una.
ma come no dai, è risaputo che con il freddo si sgretola il travertino e cadono pezzi di cornicione, lo diceva pure il colonnello Baroni, gnuranto’!
L’amministrazione , Sindaco e Assessori , maggioranza consiliare dovranno anzi debbono chiamare in causa l’impresa e il direttore dei lavori
Dovranno rispondere e risarcire il danno
Che è quasi certamente legato al Materiale Usato in tutta la Superficie
Tutto da rifare !!!!!!!
citofonare fiorduomo
Ugo…Fantozzi?