In data 10 febbraio ci slamo recati presso il comune dopo aver ricevuto l’ordine di consegnare le chiavi il 31 Gennaio 2022. Entrando abbiamo avuto la sensazione di stare davanti ad un plotone di esecuzione: la Giunta tutta schierata contro di noi, compreso segretaria Fermanelli e II comandante dei vigili (che ancora adesso mi chiedo il perché della sua presenza).
Il sindaco dà la parola al presidente della Croce Azzurra Tetta Michele chiedendo di esporre i fatti. Con molto garbo chiedo le scuse dei miei comportamenti avuti nelle dirette facebook e giornali perché, siccome la verità fa male, il sindaco mi aveva detto per telefono di non aver gradito i miei apprezzamenti contro di lui e la Giunta
Spiegato che per aver l‘accreditamento dalla Asl avremo bisogno solo momentaneamente di un contratto da presentare: c’è stato subito un no di fatto!! da parte del sindaco e giunta tutta.
Abbiamo notato per l’ennesima volta che non gli interessa nulla a questa amministrazione della nascita di un nuovo sodalizio quale sia la Croce Bianca, il comune ad oggi ha le spalle coperte perché ha il territorio coperto non gli interessa avere una associazione di Porto Recanati, si Preoccupa solo che questo ente fa danno al comune in quanto i compratori, del quale non ci è dato sapere. Abbiamo chiesto accesso agli atti ci hanno risposto che c’è il segreto visto la cifra importante della validità dello Zanella, certo che questa amministrazione ha delle doti a noi sconosciute per quasi 20 anni si è provato a vendere tutto lo stabile nessuno ci e riuscito e arrivati loro dopo 4 mesi hanno trovato già 2 compratori per lo Zanella. Dobbiamo dare atto che questa amministrazione ha doti magiche.
A parte tutto, siamo molto amareggiati per come siamo stati trattati un’associazione del territorio alla quale si vengono negati i locali è davvero vergognoso, ieri per l’ennesima volta abbiamo visto da parte di questa amministrazione molta indifferenza nei nostri confronti ci guardavano con la faccia del film il Marchese Del grillo: “perché noi siamo noi e voi……”
Speriamo in qualche piccolo ripensamento, ma ormai non ne siamo più sicuri, ora capiamo il perché di tante iniziative si sono spostate altrove in altre citta